Milano alla cubana. Il progetto «Tatuare la storia» in mostra al Pac fino al 12 settembre trova un supporto alla Cineteca che vara un programma dedicato all'isola caraibica tra cultura, politica e società attraverso un percorso di undici film, tre dei quali mai apparsi in Italia. L'intima connessione fra le due iniziative - l'arte in via Palestro e il cinema in piazza Oberdan - che si integrano e si completano l'un l'altra, è dimostrata anche da un dettaglio economico. Il biglietto della mostra consentirà un ingresso ridotto - da 7 a 4 euro - per l'ingresso in Cineteca e il biglietto di una proiezione della rassegna all'Oberdan darà diritto a un ingresso dimezzato all'esposizione del Pac che scenderà da 8 a 4 euro.
Dodici le opere in programma per altrettanti appuntamenti che iniziano lunedì alle 21 con El canto del cisne, per la prima volta sugli schermi italiani. L'arte concettuale degli anni Ottanta attraverso l'opera di Glexis Novoa è al centro di questo documentario che comprende interviste agli esponenti di spicco del mondo artistico dell'isola caraibica. Seconda anteprima, il 17 luglio, con Una noche di Lucy Mulloy, spaccato sociale in cui il giovane Elio deve decidere se fuggire su una zattera dall'Avana per trasferirsi a Miami con un amico o restare con la sorella, gelosa del suo gemello.
Morte di un burocrate di Gutierrez Alea è in programma sabato 23 alle 15, mentre la terza anteprima Las aventuras de Juan Quin Quin di Garcia Espinosa (martedì 26 alle 21) è l'omaggio a uno dei padri della cinematografia cubana morto pochi mesi fa. Giovedì 28 alle 21 verrà riproposta la famosa intervista di Gianni Minà a Fidel Castro, mentre domenica 31 alle 21 è in cartellone Prima che sia notte di Julian Schnabel, storia del poeta e scrittore trasgressivo Reynaldo Arenas. Un altro documentario intervista - Comandante di Oliver Stone - che oppone il lìder maximo al regista verrà proiettato il 6 agosto alle 16.45, mentre l'8 alle 21 tocca all'animazione con Vampiri all'Avana.
Il 10 agosto alle 21 il più leggero Guantanamera di Gutierrez Alea e Tabio racconta la vicenda di un intraprendente giovane che decide di rivoluzionare anche i servizi funebri dell'isola.
Il 25 alle 21 è la volta di Lista d'attesa di Juan Carlos Tabio e due giorni dopo alle 17 il capolavoro di Wim Wenders Buena vista social club, forse il film più rappresentativo di Cuba. Si chiude lunedì 29 con Fragola e cioccolato, sempre di Gutierrez Alea, sull'amicizia fra un giovane comunista e un raffinato cattolico gay.SteG
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