É partito da Milano già con due pistole in tasca, con in testa già ben chiaro il modo in cui avrebbe messo fine alla sua storia di innamorato tradito. Un tradimento che probabilmente esisteva solo nella sua testa, una ossessione forse priva di ragione d'essere. Ma la gelosia di Domenico Siviglia, 42enne commerciante d'auto milanese, ormai era fuori controllo. Ieri è sceso a Miradolo Terme, in provincia di Pavia, dove la sua ragazza lavorava come assistente nello studio di un dentista. Ha atteso che il medico e la ragazza uscissero dallo stabile, e ha aperto il fuoco sul dentista uccidendolo col colpo. Poi ha girato l'altra pistola contro di sè e si è tolto la vita.
Terrorizzata, la fidanzata di Siviglia ha assistito impietrita a tutta la scena. É stata lei, poco dopo, a raccontare i carabinieri la genesi del delitto. Ha parlato della gelosia sempre più furiosa che il suo compagno nutriva nei confronti del medico, ha spiegato di avere cercato invano di convincerlo di avere solo un rapporto professionale.
L'agguato è avvenuto nella corte di via Garibaldi, a Miradolo. Il dentista assassinato si chiamava Fabio Facchini e aveva 48 anni,
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