Vacanze finite ma il caldo no: i milanesi tornano e trovano Lucifero

Allarme rosso nelle previsioni meteo e bollino nero sulle autostrade. Il primo grande rientro in città dei milanesi è stato come da previsione. Traffico sulle autostrade e ai caselli, anche se i disagi sono stati nella norma: non più di 500 metri le code alla barriera di Melegnano per i veicoli in provenienza dal Sud, qualche problema in più ieri in serata sulla A4 per un incidente tra i caselli di Desenzano e Brescia est. Con attese anche ai casello di ingresso a Milano.
Presi d'assalto anche gli aeroporti con lo scalo di Malpensa da cui solo ieri sono transitati oltre 100mila passeggeri, 53mila in partenza e 47mila in arrivo. Da Linate, invece, hanno preso il volo in 9mila, mentre in 18mila sono tornati a casa. Affollatissima la stazione Centrale e pienissimi soprattutto i treni in arrivo dalle regioni del Sud. Molto di più i viaggiatori in arrivo rispetto a quelli che hanno lasciato l'afa milanese portata da «Caligola» che oggi lascerà spazio a «Lucifero», il settimo (e si dice ultimo per quest'estate) anticiclone subtropicale, a detta dei meteorologi il più asfissiante. Tanto che il ministero della Salute è stato costretto a segnalare ben tredici città con il «bollino rosso». Una tortura, tra temperature elevate e umidità che aumenta la quantità dei gradi percepiti, che a sentire gli esperti durerà un'intera settimana. Milano, rispetto ad altre zone dove già da oggi si supereranno i 40 gradi, se la caverà (si fa per dire) con 36,5.

A cui, come già detto, andrà aggiunta l'umidità che sta avvolgendo come una cappa l'intera Pianura padana. Una vera e propria «Tempesta di Caldo», in gergo tecnico Hot-Storm che si sta abbattendo impietosa su tutta la Penisola.