Cronaca locale

Vaccinazioni, partiti i 30enni. E sono in arrivo 450mila dosi

La Regione supera 5,5 milioni di somministrazioni. Attesa una consegna Pfizer, già inviati gli altri sieri

Vaccinazioni, partiti i 30enni. E sono in arrivo 450mila dosi

La Lombardia taglia un altro traguardo simbolico, e intanto conta i vaccini che sono appena arrivati e quelli in consegna a ore.

Sono 89mila le dosi somministrate il 25 maggio. E con esse oltre 5,5 milioni le dosi impiegate finora: per la precisione ammontano a 5.507.744 quelle annotate dal portale della Regione, che attesta un tasso di impiego di dosi ancora altissimo, oltre il 97%. Come dire che sono state utilizzate praticamente tutte le fiale consegnate da Roma a Milano. E non a caso, per non fermarsi - e possibilmente accelerare - la Regione sta chiedendo da giorni nuove consegne, e continua a farlo.

Nei giorni scorsi è stata rifiutata la richiesta di avere qui i vaccini che in altre Regioni spesso vengono rifiutati (in Lombardia il tasso di diniego è bassissimo). «Nel momento in cui ho visto che una parte di popolazione italiana non vuole AstraZeneca - ha spiegato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana a MattinoCinque su Canale5 - ho detto di mandarle da noi visto che qui soltanto lo 0,5% rifiuta AstraZeneca. Per noi sarebbe un passo avanti. La cosa che mi lascia perplesso però è che la risposta non è stata positiva».

La Regione, però, ha ricevuto - e sta ricevendo - altre consegne da Roma. Appena arrivate 61.200 dosi Moderna e 51.500 Astrazeneca, a ore dovrebbero aggiungersi - o essersi già aggiunte - altre fiale Pfizer (359.100 dosi) e 75.600 Johnson & Johnson. «La campagna vaccinale sta andando molto bene - ha detto ieri Fontana a UnoMattina - noi siamo costretti dal fatto che le forniture fino alla fine di questo mese saranno limitate e abbiamo dovuto limitare la nostra capacità di inoculare. Ciononostante, oggi superiamo i cinque milioni e mezzo di vaccinazioni fatte, da domani (oggi, ndr) apriremo le prenotazioni per la fascia 30-39 anni e dal 2 giugno alla fascia dai 16 ai 29 anni. Quindi la macchina sta funzionando molto bene, abbiamo avuto notizia che dalla fine di questa settimana la quantità di vaccini dovrebbe aumentare e quindi anche la nostra possibilità di vaccinare aumenterà. Noi se anche nel mese di luglio i numeri saranno quelli del mese di giugno, noi potremo avere inoculato a tutti i cittadini lombardi almeno una delle due dosi entro fine luglio».

Resta quindi l'obiettivo iniziale, condizionato al ritmo di 100mila dosi al giorno, mentre se le dosi somministrate fossero di più la Lombardia potrebbe «bruciare le tappe». E ieri sera sono partite le prenotazioni per i trentenni. «Entro la mezzanotte partiranno le adesioni per i trentenni - ha confermato l'assessore Letizia Moratti visitando lo Ieo - Noi diamo la mezzanotte poi effettivamente qualche anticipo nelle tornate precedenti c'è stato». «I dati complessivi - ha aggiunto - sono di 5,5 mln di vaccinazioni, con il somministrato rispetto al consegnato del 97,1%. Quindi siamo la Regione più virtuosa. Abbiamo un'adesione del 61% sul totale della popolazione e abbiamo adesioni che variano dal 96% al 63% rispetto alle diverse fasce d'età.

Confidiamo di vaccinare con almeno una dose tutti i lombardi che ne hanno diritto entro il 30 luglio».

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