Coronavirus

Vaccini somministrati, la Lombardia corre: quarto "Stato" al mondo

La Regione in vetta per copertura vaccinale rassicura sulle scorte e firma con la Liguria

Vaccini somministrati, la Lombardia corre: quarto "Stato" al mondo

La campagna vaccinale lombarda fra le migliori al mondo. È quanto risulta dai dati che la Regione ha diffuso ieri sulla somministrazione di vaccini e la copertura vaccinale, con il commento della vicepresidente Letizia Moratti: «Un risultato eccezionale - ha detto - che ci rende orgogliosi e premia lo sforzo di tutti noi in questa lunga battaglia contro il Covid». Per somministrazioni ogni 100 abitanti, la Lombardia è dietro solo a Israele, Regno Unito e Danimarca e davanti a tutti gli altri Paesi europei. Per copertura vaccinale la Lombardia è al 73%, «fra le più alte del mondo». La Regione fa notare come il Regno Unito sia al 68%, Israele al 66%, l'Austria al 57%, la Svizzera al 52%, mentre la media in Ue e Usa si attesta sul 56%. Insomma un risultato lusinghiero. «Una fotografia dell'eccezionale lavoro svolto nei nostri hub - sottolinea Moratti - da parte di medici, infermieri, forze armate, Protezione civile e volontari impegnati quotidianamente nel nostro piano vaccinazioni».

Per il futuro, la Lombardia esclude problemi: conferma gli approvvigionamenti annunciati nei giorni scorsi e ieri ha formalizzato anche l'accordo con la Liguria sui turisti. La situazione e le prospettive sono state esaminate anche nella consueta riunione di staff a cui ha partecipato anche il coordinatore della campagna regionale, Guido Bertolaso. I dati a domenica parlano di 85mila somministrazioni - una performance notevole, per quanto inferiore alle potenzialità della macchina lombarda - e il totale è giunto così a 11 milioni e 640mila somministrazioni. La Regione - calcolando l'andamento sugli 8.944.387 lombardi vaccinabili secondo i dati Istat - attesta che il 60% dei cittadini ha completato le vaccinazioni (si va dal 9% della fascia 12-19 anni, al 55% di quella 40-49, all'80% dei 60-69 anni, al 99% degli ultranovantenni). Hanno ricevuto una sola dose il 38% dei ragazzi fra i 12 e i 19 anni, il 71% dei 40-49, l'86% dei 60-69 e il 90% della fascia 70-79 anni.

Quanto alle adesioni, Palazzo Lombardia comunica che hanno detto sì il 54% dei ragazzi sotto i 19 anni, il 78% fra i 20 e i 29, il 74% fra i 30 e i 39, poi il dato risale al 76% nei 40-49, all'83% per i 50-59, all'88% per i 60-69 anni. La media è l'80%.

Il dato ufficiale pubblicato sul portale lombardo sancisce che a ieri sono state utilizzate il 98,7% delle dosi consegnate dal governo. I margini, insomma, sono praticamente azzerati. E tuttavia a Palazzo non si manifesta alcuna preoccupazione. E si conferma che, nel periodo compreso fra il 14 luglio e il 14 agosto, arriveranno in tutto 2,2 milioni di dosi.

Intanto, in linea con quanto stabilito dal governo, la Lombardia sta garantendo la massima flessibilità nella somministrazione del richiamo a tutti i cittadini italiani non residenti in regione che qui soggiornano per un periodo di vacanza di almeno 15 giorni. E ieri, su richiesta della Liguria, ha firmato anche un protocollo con quella che è da sempre una destinazione privilegiata per le vacanze dei lombardi.

L'accordo permetterà ai lombardi di completare il ciclo vaccinale in Liguria senza interrompere le vacanze estive.

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