Apre oggi il Villaggio Coldiretti che vedrà riuniti in una piazza da 200mila metri quadrati al Castello Sforzesco diecimila agricoltori provenienti da tutta Italia per presentare la più ricca esposizione del patrimonio enogastronomico delle località turistiche italiane, con la possibilità di conoscere le specialità nascoste in borghi e nei piccoli Comuni d'Italia. Assieme al presidente della Coldiretti Ettore Prandini saranno presenti il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, il Ministro dell'Istruzione Marco Bussetti, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti, Claudio De Scalzi amministratore delegato di Eni, Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia, e il presidente dell'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane Carlo Ferro. Tra i temi di attualità che saranno affrontati l'Europa e l'impatto degli accordi commerciali sulle tavole, le nuove politiche Usa con la minaccia di dazi sui nsotrio prodotti, ma anche la difesa del made in Italy e l'educazione alimentare nelle scuole.
Sarà anche possibile compiere una sorta di viaggio tra tradizione e innovazione con i prodotti conservati da secoli nelle campagne, la cucina dei cuochi contadini con le antiche ricette ma anche le nuove proposte come i cocktail all'extravergine e le curiosità delle birre agricole italiane. Per tutto il week end i visitatori potranno vivere per una volta l'esperienza «da gourmet» con il miglior cibo italiano a soli 5 euro per tutti i menu preparati dai cuochi contadini.
Ci sarà una vera e propria Arca di Noè dove scoprire le piante e gli animali salvati dall'estinzione grazie al lavoro di generazioni riconosciuto e sostenuto dai Sigilli di Campagna Amica che presenterà la più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia. Dalla preziosa mucca Barà famosa per la sua capacità di adattarsi alla dura vita in montagna di cui sono rimasti solo 4mila esemplari in tutta Italia alla capra Orobica, dalla pecora Bergamasca che è la più grande al mondo alla mucca Varzese giunta in Italia con i barbari, ridotta a poche decine di esemplari.
Un intero settore del villaggio sarà invece dedicato alla pet therapy e al ruolo degli animali nella cura del disagio.
Così sarà possibile trovare anche il primo giardino terapeutico-sensoriale, gli orti con i tutor, il Villaggio delle idee con i giovani imprenditori agricoli e le lezioni di agrocosmesi con i trucchi di bellezza della nonna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.