Alla fine si è decisa e ha formalizzato la denuncia la studentessa canadese violentata l'altra sera da un uomo che le aveva offerto un passaggio a casa. Inizialmente la vittima si era confidata con un amica che, dopo aver chiamato il 113, l'aveva convinta a farsi visitare alla Mangiagalli. Ma all'arrivo della polizia dopo alcune confuse conferme si era rifiutata di entrare nei particolari abbandonando anzi la clinica subito dopo la visita. L'altro giorno dunque la ragazza, 19 anni, dopo aver raccolto le idee e superato lo shock, ha parlato con gli investigatori, ripetendo il discorso già fatto all'amica con cui divide un piccolo appartamento in zona Scalo Romana. La giovani avrebbe passato la serata di mercoledì alla discoteca Old Fashion di viale Alemagna. Verso le 3, con qualche bicchierino in corpo ha incautamente accettato il passaggio di un uomo che poco prima di giungere alla sua abitazione ha bloccato l'auto in un luogo appartato e ha abusato di lei. Una mezz'ora dopo la vittima ha salito le scale molto agitata e s'è confidata con l'amica che ha poi lanciato l'allarme.
La polizia fin da subito ha provveduto a sequestrare, prima che vengano cancellate, le immagini delle telecamere tra la discoteca e l'abitazione della giovane, nella speranza di trovare la targa dell'auto del presunto stupratore. Alcune dichiarazioni fornite dalla giovane canadese dovrebbero comunque consentire agli investigatori di chiudere in breve le indagini.Violentata dopo la discoteca Ora la studentessa denuncia
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