Francesca Amè
C'è vita nei musei, e soprattutto ci sono nuove sfide da affrontare. Lo sanno bene gli oltre tremila professionisti del settore, mobilitati da centotrenta Paesi, Africa e Australia comprese, per riunirsi nella «Conferenza Generale Icom Milano 2016». È la ventiquattresima del genere, la prima in Europa dopo anni e celebra il settantesimo anniversario di Icom (acronimo per International Council Museums), l'associazione che riunisce direttori, curatori, amatori, collezionisti, insomma tutti coloro che amano i musei e che pensano che siano tutt'altro che luoghi polverosi. Si comincia domenica 3 luglio e si va avanti fino al 9: la scelta di Milano non è casuale, ché il MiCo, il Milano Congressi di via Gattamelata, vedrà al termine dell'evento, la scrittura della «dichiarazione di Milano» per elencare i nuovi impegni dei musei per il futuro. Cerimonia d'apertura lunedì alla presenza del ministro dei Beni e Attività Culturali Dario Franceschini e del presidente della Regione Roberto Maroni e interventi di personalità come lo scrittore turco, premio Nobel della Letteratura 2006, Orhan Pamuk, l'architetto Michele De Lucchi e, all'indomani della chiusura del suo «The Floating Piers», una lezione dell'artista bulgaro Christo. Se l'evento Icom sarà a porte chiuse, la città coglie l'occasione per una serie di aperture straordinarie ed eventi speciali per tutti. Cult Night. Martedì 5 luglio è «cult night» al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia che dalle 18.30 alle 23.30 presenta, a ingresso libero, le sue chicche (la visita al sottomarino Toti, su tutte), laboratori dalla fotografia al microscopio, e una lectio magistralis di Pietro Cesare Marani su Leonardo da Vinci e l'unità del sapere, per riflettere sulla cultura scientifica e umanistica. In serata, musica da camera nei chiostri. Il Poldi Pezzoli chiama l'artista concettuale Giulio Paolini per visitare la mostra «Expositio» e la collezione museale (mercoledì dalle 18 alle 21) mentre lo stesso giorno al museo Francesco Messina sarà la curatrice Chiara Gatti a guidare il pubblico nella mostra «Il mio nome è cavallo», dedicata alla fortuna dell'animale nella storia dell'arte. Negli stessi giorni si entra gratis al Museo del '900, alla Fabbrica del Vapore, all'Hangar Bicocca mentre il Castello Sforzesco offre la possibilità di visitare gratuitamente il suo archivio martedì sera fino alle 21 e Brera conferma il giovedì come «giornata speciale»: il 7 luglio, dalle 19.15 alle 22.15 si entra gratis per ammirare, tra le altre cose, anche le sale con i nuovi allestimenti.
La Fondazione Prada mercoledì sera celebra le sue mostre estive con un cocktail aperto gratuito e aperto a tutti mentre da Wow Museo del fumetto «concerto disegnato»: un disegnatore darà vita ad eroi di carta lasciandosi ispirare dalla musica. Anche Palazzo Sormani partecipa all'iniziativa e offre una visita guidata con performance teatrali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.