L'ex assessore lombardo alla Casa Domenico Zambetti, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, è stato sospeso dalla carica di consigliere regionale. La disposizione è contenuta in un decreto del presidente del consiglio dei Ministri. Ieri l'ufficio di presidenza del consiglio regionale, riunito dal presidente Fabrizio Cecchetti, ha preso atto del provvedimento.
Il provvedimento è arrivato dalla prefettura venerdì scorso ed è simile a quello già recepito per Massimo Ponzoni. La sospensione è automatica, dal momento che Zambetti (come Ponzoni) è stato arrestato ma non si è dimesso, a differenza dell'ex assessore Franco Nicoli Cristiani, che si era dimesso da consigliere subito dopo l'arresto, perdendo così il diritto allo stipendio. In ogni caso, il consiglio regionale aveva avviato subito le procedute per l'immediata sospensione dello stipendio anche a Zambetti.
Al posto dell'ex assessore, subentrerà in consiglio, sia pure per pochi mesi, il consigliere comunale e coordinatore cittadino del Pdl, Giulio Gallera. Il consiglio regionale ha trenta giorni per recepire la surroga. Domani si riunirà la conferenza dei capigruppo per il calendario dei lavori: Gallera si insedierà come consigliere durante la prossima seduta.
Resta in forse la data del voto. Palazzo Chigi non ha escluso l'election day (il voto in un unico giorno) tra regionali e politiche, che sposterebbe le elezioni alla primavera.
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