Zone in rivolta: «Noi ignorati, il Comune pensa solo al centro»

Scarso coinvolgimento e risorse insufficienti alla zone. «Se a livello centrale si vuole andare avanti così, venga il Comune a organizzare eventi e manifestazioni in periferia perchè in questo modo non ci riusciamo». I barricaderos intervenuti ieri in Commissione a Palazzo Marino contro l'assessore alla Cultura Stegano Boeri e al Tempo libero Chiara Bisconti sono consiglieri e presidenti dei Parlamentini. Fuoco amico, visto che sono tutti di centrosinistra. All'ordine del giorno le domeniche a piede e la prossima «Verdestate». «Le risorse per organizzare gli eventi vengono messa a disposizione troppo tardi, spesso senza informazione e non bastano a coprire le spese sostenute dalle associazioni» ha detto per primo Gianfranco Tucci, della Sinistra per Pisapia, presidente della commissione Sport di zona 9. Per non parlare, ha aggiunto, «della mancanza di coinvolgimento: sulle domeniche a spasso ci siamo ritrovati il programma definito senza sapere nulla». Incalza anche il presidente di zona 3, Renato Sacristani: «Non si tratta solo di scarsità di risorse, ma dei tempi con cui vengono messe a disposizione, e servirà un braccio di ferro per ottenere l'esenzione dalla Cosap per le iniziative culturali gratuite».

E stando a quanto anticipato dagli assessori, fa presente il consigliere Pdl Andrea Mascaretti, «le periferie saranno escluse dall'iniziativa: il Comune concentrerà i suoi investimenti prevalentemente in centro (dove notoriamente in agosto ci sono pochi residentii) lasciando ai Consigli di Zona “al verde“ il compito di dare risposte a chi e resterà nei quartieri periferici».

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