Minsk, esplosione nel metrò: 11 morti, 100 feriti

Decine di ambulanze e di servizi di soccorso sono arrivati nel luogo dell’esplosione localizzata nel passaggio tra le stazioni Oktiabrskaya e Kupalovskaia: in quel momento si incrociavano due convogli da direzioni opposte. Lukashenko convoca una riunione d'emergenza

Minsk, esplosione nel metrò: 11 morti, 100 feriti

Minsk - L'esplosione nella metropolitana al passaggio di due treni in direzione opposta. Secondo testimoni, vi sarebbero almeno undici morti e un centinaio di feriti nell’esplosione avvenuta nel metrò di Minsk. Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha convocato una riunione di emergenza. Decine di ambulanze e di servizi di soccorso sono arrivati nel luogo dell’esplosione, localizzata secondo le prime informazioni nel passaggio tra le stazioni Oktiabrskaya e Kupalovskaia. Numerosi anche i poliziotti e gli agenti dei servizi segreti (che qui si chiama ancora Kgb) presenti sulla scena della tragedia. L’esplosione non ha causato il crollo delle strutture della metro. Aperta nel 1984, la metropolitana della capitale bielorussa attualmente consiste in due linee e 25 stazioni, per un’estensione totale di 30,3 km e circa un milione di passeggeri l’anno.

Le cause Le autorità per ora tacciono sulle possibili cause della deflagrazione, ma l’ipotesi di un cedimento strutturale sembra superata dalla notizia che lo scoppio è avvenuto nel vagone di coda di un convoglio di passaggio alla fermata Oktiabrskaya: un particolare che non fa escludere un attentato.

L’esplosione si è verificata alle 17,55 locali, le 15,55 in Italia, ora di picco nel traffico della metropolitana di Minsk. La stazione Oktrjabrskaya, poco distante dal palazzo presidenziale di Lukahsenko, è l’unico snodo tra le due linee di un sistema di trasporto veloce utilizzato da due milioni di persone al giorno.

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