Che i tifosi genoani «tiepidi» per Gasperini si mettano pure il cuore in pace. «Non rinunceremo a Terim» ha sentenziato senza diritto di replica il presidente della federazione turca Hasan Dogan, mettendo fine alle voci che volevano il pittoresco allenatore della nazionale turca diretto in Italia, ad allenare il Genoa.
Una voce che in realtà non sembrava neppure tanto infondata. Anzi sulloperazione esisteva anche un dettaglio in più: con Fatih Terim sarebbe arrivato alla società rossoblù anche un giocatore della nazionale, il trequartista Arda Turan, per il quale il Grifone avrebbe fatto unofferta al Galatasaray.
Tutto perduto dunque? Se non si trattasse di Terim si potrebbe azzardare un sì. Ma lImperatore fa dellimprevedibilità uno stile di vita. Certo che la delusione dellaltra sera, quella sconfitta nella semifinale degli Europei da parte della Germania con gol al 90 di Lahm, è stata dura, anche se qualcuno gli ha sentito dire: «Un turco non piange mai». Non piange ma si arrabbia e dà le dimissioni. «Spero che chiunque venga dopo di me riesca a fare di questi giocatori dei campioni. Io ho già detto che non lavorerei in Turchia e mantengo le promesse. Quindi lavorerò allestero».
E quale estero migliore dellItalia dove Terim è gia stato, prima alla Fiorentina (ha vinto una Coppa Italia) e poi al Milan, dove la sua avventura è durata solo tre mesi, forse per scarsa compatibilità con il serioso ambiente rossonero. Del resto Terim ce lo ricordiamo tra i protagonisti settimanali della Gialappas tenere banco con le sue battute, le sue sfuriate, le sue gag in quellitaliano allincirca che a tratti ricorda la parlata di Boskov.
E ora? Chissà se darà ascolto al presidente Dogan. Tutto sommato al Genoa ci avrebbe fatto divertire...
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.