"Oops, numero sbagliato". Attenti a questo messaggio: cosa nasconde

Un messaggio in apparenza innocuo a cui i meno avvezzi alle insidie della rete tendono a rispondere per pura cortesia

"Oops, numero sbagliato". Attenti a questo messaggio: cosa nasconde
00:00 00:00

L'allarme arriva direttamente dall'Fbi, che sta tentando di mettere in guardia i cittadini dalle insidie di una nuova truffa via Sms già in grado di mietere numerose vittime negli Stati Uniti: una forma di raggiro che sta rapidamente diffondendosi in tutto il Paese, e ha quindi come obiettivo i possessori di smartphone, indipendentemente dal sistema operativo installato.

Stando a quanto riferito dalle autorità federali, e poi ribadito nelle scorse ore da quelle locali di Gretna in Louisiana, i cybercriminali starebbero agendo dalla Cina: la truffa, viste le sue caratteristiche, è stata ribattezzata "Oops, numero sbagliato", e fa leva su tecniche di ingegneria sociale studiate per far capitolare i meno avvezzi alle frodi online.

Come intuibile dal nome, tutto inizia con un apparentemente innocuo messaggio via Sms in cui il mittente invia al destinatario, che nella finzione scoprirà poi essere errato, un'informazione importante come un appuntamento di lavoro, una visita medica o una comunicazione familiare. I truffatori fanno leva sul fatto che il destinatario si senta in dovere di informare cortesemente dell'errore il mittente, così che possa inviare l'Sms a chi avrebbe dovuto riceverlo fin dall'inizio.

Ecco, quindi, il gancio perfetto, grazie al quale i cybercriminali tentano di instaurare un dialogo con la vittima: facendo leva su interessi comuni, in qualche caso effettuando anche un approccio romantico, gli autori del raggiro cercano di carpire la fiducia dall'interlocutore con l'obiettivo di fargli abbassare le difese. La conversazione nata apparentemente in modo casuale, è quindi lo stratagemma per superare le barriere dell'obiettivo di turno, una volta oltrepassate le quali i truffatori puntano al bersaglio grosso. Siamo ben distanti dalle forme di raggiro in cui si cercano di ottenere rapidamente piccole quantità di denaro, come ad esempio in quella in cui i cybercriminali si fingono figli o nipoti della vittima simulando un incidente o un problema di vario genere. In questa circostanza l'obiettivo è quello di circuire col tempo l'interlocutore e di coinvolgerlo a tal punto da convincerlo a investire su crypto o a cliccare su link malevoli per impossessarsi dei suoi dati personali e delle chiavi di accesso al conto corrente.

Il consiglio migliore è quello di diffidare di comunicazioni che non sono dirette a noi o che non provengono dalla nostra

rubrica, resistendo alla tentazione di rispondere anche solo per cortesia. Dietro queste circostanze c'è spesso e volentieri un'insidia: cestinare l'Sms è la soluzione più efficace per non dare alcun appiglio ai cybercriminali.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica