La moda conquista il Castello (e non pagherà un centesimo)

La moda conquista il Castello (e non pagherà un centesimo)

La moda trasloca al Castello. Torna la fashion week (dal 22 al 28 febbraio) e le sfilate colonizzano uno dei simboli culturali di Milano. «Il Castello Sforzesco? È poco noto anche ai milanesi: per questo abbiamo chiesto a Camera Moda di aiutarci a farlo conoscere» spiega l’assessore alla Moda Stefano Boeri.
Per la prima volta concessione gratuita del suolo da parte del Comune a Camera Moda, che a gennaio aveva chiesto uno sconto sulla location, e che sosterrà le spese della tensostruttura di piazza delle Armi. «Ma i prezzi delle sale per le sfilate non sono aumentate di un centesimo» assicura il presidente Mario Boselli. In scena le collezioni per la donna del prossimo autunno-inverno. Si comincia con Richmond che dopo anni abbandona i giardini di via Palestro, si prosegue con Roccobarocco, Anteprima, C'N'C' Costume National, Byblos e, in chiusura, Chicca Lualdi, Cristiano Burani e gli altri giovani. Castello ma non solo, perché se il «fashion hub» resta a Palazzo Giureconsulti, molte sfilate - da Massimo Rebecchi ad Aquilano Rimondi - si svolgeranno fra Palazzo Clerici e Circolo Filogico. A collegare il percorso (da fare a piedi o in bici) un «nastro» rosa e due megaschermi «democratici» in via Mercanti. Settantadue in tutto i defilé e 53 le presentazioni per 137 collezioni. Anche se molti big - da Armani a Dolce & Gabbana a Gucci - manterranno come sempre le proprie location sparse per la città, il centro storico torna dunque ad essere il quartier generale della moda. In attesa che si realizzi il progetto annunciato ieri da Boeri.
Un nuovo «polo della moda a Palazzo delle Scintille, unico padiglione storico della vecchia Fiera rimasto in piedi: ottomila metri quadri dedicati a moda e costume, con un grande museo, aree dedicate alla formazione e alle start up per le aziende tessili e spazio per le sfilate. Un luogo di alto profilo, paragonabile al Beaubourg di Parigi». Intanto, oltre alle sfilate, dal 22 andranno in scena moltissimi eventi. Mondani, come l’opening di nuove boutique fra le quali quella della storica griffe di pochette e scarpe preziose Rodo Firenze in corso Matteotti 14, il negozio di punta di Valentino in Montenapoleone 20, e quello di Pollini in via Spiga 15. Feste fashion, come quella dedicata alla «Bella estate» di Dolce & Gabbana al Gold, l’evento DSquared2, che il 23 lancia la linea borse al teatro Litta, e il party di Camera Moda, Wall Street Journal e Sachs Fifth Avenue nella sala Reale della Stazione Centrale. E poi gli appuntamenti culturali al Castello. Dall'evento «Priscilla la regina del Deserto» che, dopo i successi dello spettacolo teatrale vede sfilare 60 costumi originali vincitori del premio Oscar per il film e del Tony Award per il musical (il 24 alle 13 nella tensostruttura). A «Fotografia e Moda», una conversazione con il fotografo Giovanni Gastel (il 23 alle 18, Sala Berarelli). A «Vestirsi a Milano», retrospettiva di costume e moda attraverso i secoli - dalle raffigurazione di Cesare Vecellio del 1598 ai manifesti del XX secolo (il 25 alle 17.30 Sala Berarelli). Fino all'incontro su «Leonardo, disegnatore di costumi e macchine tessili» (il 28 alle 18 alla Tensostruttura) con lo storico dell'arte Maria Teresa Fiorio.

La centralissima Piazza Liberty torna invece ad essere il quartier generale degli eventi targati Mondadori, con i casting di Donna Moderna, ogni mattino, per i servizi di moda democratici della testata, mentre Grazia ospita tutti i pomeriggi una sfilata e Tu Style promuove molti eventi culturali del Comune come quello su Gaber con l’attrice Maddalena Crippa. Oltre duemila i giornalisti attesi da 37 Paesi diversi. E chi resta a casa potrà aggiornarsi sul nuovo sito cameramoda.it, che trasmetterà le sfilate in diretta.

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