New York «Ma chi lo sente il freddo con questo addosso?» chiede la bellissima Elizabeth Hurley indicando lavvolgente piumino Moncler color champagne che la protegge dai molti gradi sotto zero scesi a tarda sera intorno al Wollmann Rink, la celeberrima pista di pattinaggio nel cuore di Central Park. Si svolge infatti qui la suggestiva presentazione della linea Grenoble di Moncler con 180 pattinatori che danzano sul ghiaccio a suon di musica eseguita dal vivo da un coro gospel. Tra le coreografie studiate da Luam (il platinato coreografo di Beyoncé) e gli spettacolari giochi di luci e colori magicamente orchestrati sugli alberi del parco, la moda passava quasi in secondo piano. È forse lunico difetto di questo happening voluto da Remo Ruffini, litaliano che ha ridato vita al marchio francese con un intelligente progetto di evoluzione nella tradizione.
Grenoble è infatti la collezione più tecnica delluniverso Moncler, disegnata da Sandro Mandrino, stilista con solide esperienza nello sportswear per marchi come Gucci, Dolce & Gabbana, Fay oppure Tods. «Abbiamo rivisitato in chiave moderna lo stile vintage da sci con capispalla progettati come gusci protettivi in naplak, materiale tipico delle borse anni Sessanta» tentano inutilmente di spiegare i portavoce della maison.
Moncler sul ghiaccio di Central Park E la moda diventa spettacolo incantato
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