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Apple versa all'Irlanda 14,3 miliardi per applicare decisione dell'Antitrust Ue

Il governo irlandese ha annunciato di aver ricevuto da Apple 14,3 miliardi di euro dovuti per compensare i presunti vantaggi fiscali giudicati illegali dalla Commissione europea

Apple versa all'Irlanda 14,3 miliardi per applicare decisione dell'Antitrust Ue

Alla fine Apple ha dovuto pagare. E non proprio spiccioli. La casa di Cupertino ha completato il pagamento di 14,3 miliardi di euro (16,7 miliardi di dollari) di tasse arretrate al governo dell'Irlanda.

Il versamento è la (dura) conseguenza della sentenza della Commissione europea secondo cui il gigante tecnologico avrebbe beneficiato di sgravi fiscali illegali nel paese.

Il pagamento è arrivato nel secondo e nel terzo trimestre del 2018 in un conto deposito a garanzia, che ora è diventato uno dei più grandi nel suo genere.

L’Irlanda dal canto suo continua a sostenere che la decisione della Commissione non sia stata corretta e nelle dichiarazioni ufficiali parla di "presunti aiuti di Stato". "Il governo è fondamentalmente in disaccordo con l'analisi della Commissione nella decisione sugli aiuti di Stato di Apple – ha detto il ministro delle finanze irlandese Paschal Donohoe - e chiede l'annullamento di tale decisione nei tribunali europei". Dublino attende il ricorso presentati di fronti alla corte di Giustizia Ue.

Lo scontro tra Commissione Ue e Irlanda è ormai cosa nota. Secondo Bruxelles, Apple avrebbe pagato un'aliquota effettiva dell'imposta societaria di appena lo 0,005% sui suoi profitti europei nel 2014.

Dublino nega “trattamenti selettivi” e ribatte che la società di Cupertino ha pagato l'intero importo dovuto allo Stato dal 2004 al 2014.

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