Una serie di espllosioni in un centro culturale sciita a Kabul, che ospita fra le altre cose un'agenzia di stampa e una scuola islamica. "Ci sono state due esplosioni: non conosciamo ancora l'obiettivo dell'attacco, ma l'Afghan Voice Agency è nella zona dell'attacco", ha detto il portavoce del ministero dell'Interno, Najib Danish. I giornalisti dell'AFP vicino alla scena dell'esplosione hanno sentito una terza esplosione. Un funzionario dell'ospedale ha detto alla tv locale che una trentina di feriti erano stati portati nella sua struttura. "Cinque dei feriti sono in condizioni critiche e i nostri medici stanno lavorando per salvare le loro vite", ha detto Sabir Nasib, capo dell'ospedale Istiqlal.
I media afghani sono stati precedentemente presi di mira da militanti, evidenziando i rischi affrontati dai giornalisti nel paese dilaniato dalla guerra. A novembre un attacco contro l'emittente afgana Shamshad TV a Kabul, rivendicato dal gruppo dello Stato islamico, ha lasciato almeno una persona morta e altre due dozzine ferite. L'Isis ha anche rivendicato l'attacco di lunedì all'agenzia di spionaggio della Direzione nazionale della sicurezza in una dichiarazione tramite il loro braccio di propaganda Amaq.
Sono almeno 40 le vittime nell'attacco kamikaze a Kabul. Ci sono anche trenta feriti. In un tweet, il portavoce Talebano Zabihullah Mujahid ha negato il coinvolgimento del gruppo nell'attacco.
Il sedicente Stato Islamico (Is) ha rivendicato l'attentato kamikaze sferrato questa mattina a Kabul. In un comunicato diffuso tramite l'agenzia di propaganda Amaq, l'Is ha detto che "un kamikaze dello Stato Islamico ha attaccato con la sua cintura esplosiva il centro sciita Attibyan situato a Kabul. Considerato che il centro riceve sostegno dall'Iran, è uno dei più importanti centri di diffusione della dottrina sciita in Afghanistan che invia giovani afghani in Iran per studiare nelle università gestite da imam iraniani". L'Isis ha quindi diffuso un bilancio più alto, rispetto a quello reso noto dalle autorità afghane, dell"'attacco kamikaze e con cariche esplosive che ha causato 220 tra morti e feriti sciiti".
Amaq riferisce che l'attacco è iniziato con l'esplosione di tre ordigni, seguita dall'azione del kamikaze che si è fatto saltare in aria tra la folla. Secondo la fonte dell'Is, "sono morte cento persone, tra cui tre responsabili del centro sciita e tre giornalisti". Inoltre Amaq scrive che "sono 120 le persone rimaste ferite nell'attacco".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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