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Attentato all'Aia, si cerca un nordafricano

Diverse persone ferite davanti al negozio Hudson's Bay, nella via principale dello shopping. La polizia sta cercando il killer: si suppone sia un nordafricano

Attentato all'Aia, si cerca un nordafricano

"Stiamo cercando un uomo di circa 45 o 50 anni, di carnagione scura, che indossava una sciarpa e una tuta da jogging grigia". A fornire l'identikit del killer è la Politie OC Den Haag con un tweet battuto pochi minuti fa. Stando a quanto riferisce Reuters il termine usato dalla polizia nel tweet - "Man draagt"- sarebbe comunemente utilizzato per indicare persone con origini nordafricane.

Cosa sia accaduto questa sera sulla Grote Markstraat, via centralissima dello shopping dell'Aia, nessuno può ancora dirlo. Secondo quanto riferisce riferisce Destentor.nl, l'aggressione sarebbe avvenuta, nello specifico, davanti al negozio Hudson's Bay.

Secondo quanto riferisce De Telegraaf, l'assalitore, un uomo armato di coltello, sarebbe ancora in fuga. Intanto, sul luogo, sarebbero state già attivate numerose misure di sicurezza e l'area incriminata sarebbe stata delimitata con i nastri della polizia nonché sgomberata dai passanti. Intanto, per velocizzare le operazioni di ricerca del fuggitivo, si starebbe sorvolando l'intera area anche un elicottero mentre numerose, altre pattuglie della Politie stanno battendo a tappeto tutta la zona circostante della Grote Markstraat. Controlli anche presso la stazione di Laa Van Noi e alla fermata dei tram Nieue Parklaan nella vicina Scheveningen.

Secondo alcune indiscrezioni riportate dal quotidiano Destntor.nel, non ci sarebbero elementi sufficienti per affermare con assoluta certezza che si sia trattato di un attentato terroristico. Tuttavia, la polizia non esclude nessuna ipotesi. Intanto un portavoce dello staff dei magazzini Hudson's fa sapere che nessuno dei dipendenti sia rimasto ferito.

Una ragazzina di 16 anni che si trovava in zona in occasione dei saldi del Black Friday ha dichiarato di aver pensato subito ad un attacco terroristico: "Improvvisamente - dichiara - ho visto persone correre verso l'uscita. Mi sono spaventato credendo che si trattasse di un attacco. Ho pensato di morire".

"Sono stati attimi di panico". Lo affermano altri testimoni oculari, persone che, al momento dell'aggressione, camminavano lungo la Grote Martstraat in tutta tranquillità. "Stavamo facendo compere - riferisce una giovane coppia ai microfoni di Destentor.nel - quando all'improvviso abbiamo visto persone fuggire a destra e a manca. Tutti gridavano che c'erano persone accoltellate. La gente urlava e piangeva".

Da un aggiornamento in tempo reale pubblicato dalla Politie Den Haag, sarebbero 3 le persone accoltellate.

Le vittime dell'aggressione, secondo quanto riferisce la giornlista del De Telegraaf, Marieke Van Essen, inviata a Grote Marktstraat sarebbero tutti minori ma, circa lo loro identità, non sono stati forniti ulteriori dettagli.

Il vicesindaco Bodeweijn Revis ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa dopo aver appreso la notizia. "Sono rimasto scioccato dall'incidente e dal fatto che siano rimasti feriti tre adolescenti - afferma - Trovo assurdo che in una serata in cui molte persone stavano facendo compere in tutta tranquillità, sia accaduto qualcosa di così terribile", conclude.

L'assalitore sarebbe ancora in fuga ma, a quanto pare, ci sarebbero state molte segnalazioni nella zona di Leidschendam-Voorburg, ad un incrocio di trasporto pubblico. Le testate locali riferiscono che gli agenti abbiano già rinvenuto l'arma - presumbilmente un coltello - ma, al momento, non vi sono conferme ufficiali da parte delle autorità.

"Ci rendiamo conto che ci sono molte domande ma a causa della complessità delle indagini, per ora, non possiamo fornire alcuna risposta", afferma un portavoce della Politie belga.

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