"Ora è arrivato il momento di parlare per dare voce anche alle vittime senza voce di questa storia". Sono le parole di Rachel Carling-Jenkins, membro della Camera Alta nello Stato di Victoria, in Australia, che ha scelto di spiegare davanti a tutti la sua decisione di divorziare dal marito dopo aver trovato sul suo computer immagini pedopornografiche.
Nel febbraio 2016 la donna ha scoperto immagini di bambine nude sul computer del marito e ha subito denunciato alla polizia l'uomo con cui aveva condiviso la vita. Il marito è stato condannato a quattro mesi di carcere e ora Rachel ha trovato la forza di raccontare quel segreto che ha tenuto dentro per troppo tempo. Come riporta il Corriere, la donna, in piedi davanti al Parlamento, ha spiegato di non aver detto nienite prima per non intralciare le indagini della polizia. "Quelle ragazze non sarebbero state vittime di abusi se non fossero esistiti uomini come mio marito che rappresentano il mercato per quelle foto", ha raccontato.
"Ho visto immagini profondamente inquietanti", ha rivelato la donna che non aveva mai sospettato del coniuge. Rachel ha dichiarato di non avere "rimpianti come madre e moglie per avere segnalato questo terribile crimine", ha riportato la Bbc. "Il mio matrimonio si è concluso immeditamente. Sono uscita di casa nel momento in cui ho fatto la scoperta".
"Quelle ragazzine saranno per sempre nei miei pensieri e prego che la polizia sia riuscita a identificare e a salvare tutte quelle vittime impotenti e vulnerabili", ha dichiarato la donna.
Dopo il suo racconto, Rachel ha fatto sapere di aver ricevuto messaggi di stima e solidarietà da donne che, come lei, hanno avuto il coraggio di denunciare, ma c'è stato anche chi l'ha criticata perché "qualsiasi cosa accada, una donna non dovrebbe cacciare il marito".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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