Brutto colpo per la Maxwell. Il giudice ha deciso: "Resta in isolamento"

Il giudice Alison Nathan ha rigettato l'istanza presentata dai legali di Ghislaine Maxwell, affinchè vengano allentate le misure di sicurezza nei contronti della donna, considerate "disumane". La Maxwell resterà in isolamento, sorvegliata 24 ore al giorno

Brutto colpo per la Maxwell. Il giudice ha deciso: "Resta in isolamento"

Cattive notizie per Ghislaine Maxwell. La complice del pedofilo Jeffrey Epstein, arrestata a luglio scorso, aveva fatto ricorso perché monitorata 24 ore al giorno senza il suo consenso, da un team di psichiatri. Inoltre i suoi legali avevano richiesto che la loro assistita fosse spostata dal braccio d’isolamento in cui si trova, asserendo che il trattamento a lei riservato fosse troppo duro.

Ma il giudice Alison Nathan ha rigettato la richiesta della Maxwell di essere trasferita e ha inoltre stabilito che “La Maxwell ha fatto ricorso alla corte senza alcuna evidenza e ragione di credere che le misure di sorveglianza vengano attuate in maniera impropria”. Ghislaine Maxwell è stata arrestata con l’accusa di cospirazione nel traffico di minorenni portato avanti da Epstein e di adescamento di minore. La “dama nera” del jet set internazionale è stata inoltre accusata dalle vittime del magnate, di aver partecipato lei stessa agli abusi perpetrati dal milionario nei confronti delle ragazze, alcune delle quali minorenni.

Arrestato Epstein, la Maxwell aveva fatto perdere le sue tracce, spostandosi di continuo e diventando una Primula Scarlatta dei giorni nostri. Ma dopo un anno in fuga, l’Fbi l’ha rintracciata nel New Hampshire, dove a luglio di quest’anno è stata arrestata nella sua villa nascosta nei boschi. Data l’entità delle accuse nei suoi confronti e il notevole rischio di fuga del soggetto, il giudice ha negato alla Maxwell la libertà su cauzione. La complice di Epstein infatti possiede passaporto francese, americano e britannico. Detenuta nel Metropolitan Detention Center di Brooklyn, il carcere si sta rivelando un’esperienza non facile per la Maxwell, abituata al lusso delle sontuose dimore del suo compagno di merende.

Considerata soggetto a rischio suicidio, Ghislaine Maxwell è stata posta in isolamento, controllata giorno e notte e, secondo i suoi legali, svegliata nel cuore della notte per dei controlli. Uno dei suoi legali ha affermato che la sua cliente “viene trattata peggio di un qualsiasi detenuto in attesa di processo, e ciò ha un forte impatto sulla sua abilità di aiutare nella difesa”.

Il legale prosegue sottolineando che il trattamento “disumano” che la sua assistita sta ricevendo, “è una reazione alle circostanze riguardo la morte di Jeffrey Epstein”. Ghislaine Maxwell, che si è dichiarata innocente e ha respinto ogni accusa, dovrà comparire in tribunale a luglio 2021, data di inizio del processo a suo carico.

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