Sarebbe un cittadino somalo già noto alle forze dell'ordine l'attentatore che ieri nello Stato canadese dell'Alberta ha ferito cinque persone travolgendole con diversi veicoli a motore.
Alla guida di un grosso furgone, il 30enne Hasar Sharif ha travolto la folla nella città di Edmonton poco prima della mezzzanotte. Nella prima serata, sempre ad Edmonton, l'uomo si era scagliato con un'automobile contro una pattuglia della polizia e aveva accoltellato un agente in servizio di sicurezza allo stadio locale. Quindi si è dato alla fuga ed è ritornato ad agire nella serata.
Alla fine, dopo un secondo tentativo di fuga, è stato arrestato dalle forze dell'ordine. Dalle prime ricostruzioni è emerso che l'uomo, nel cui furgone è stata ritrovata una bandiera nera dell'Isis, era già noto alle autorità del Paese nordamericano: nel 2015 era già stato segnalato per simpatie estremiste, anche se non vi erano indicazioni certe circa un attacco imminente.
Gli estremisti islamici avevano già colpito il Canada nel 2014, quando un uomo aveva attaccato il Parlamento di Ottawa; a gennaio, invece, un uomo aveva
attaccato una moschea a Quebec City uccidendo sei persone e ferendone altre otto. Il premier canadese Justin Trudeau si è detto "estremamente preoccupato" e "indignato" per il duplice attentato terroristico di matrice islamista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.