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Cina, governo lancia gli smartwatch per "controllare i bambini"

Sempre per controllare i minori, la Cina, dopo gli smartwatch, starebbe per distribuire agli studenti delle elementari dei “grembiuli intelligenti”

Cina, governo lancia gli smartwatch per "controllare i bambini"

La Cina ha appena avviato un programma di sorveglianza di massa nei confronti dei bambini.

Le autorità di Pechino hanno infatti iniziato la distribuzione gratuita ai minorenni di smartwatch in grado di monitorare gli spostamenti e le frequentazioni dei più piccoli. Gli orologi in questione sono dotati del sistema nazionale di posizionamento satellitare BeiDou, realizzato dal gigante asiatico per rivaleggiare con il Gps, ideato invece dal governo americano.

Tali apparecchi tecnologici da polso invieranno in tempo reale agli smartphone dei genitori informazioni sui movimenti effettuati dai bambini, nonché sulle persone con cui questi ultimi si intratterranno. Oltre ai familiari dei minorenni, i dati in questione verranno trasmessi dagli stessi orologi ai database del ministero della Sicurezza pubblica e del dicastero dell’Industria e delle Telecomunicazioni, al fine di consentire ai funzionari statali di vigilare affinché i più piccoli non incorrano in situazioni “dannose per il loro armonioso sviluppo.

Secondo quanto riporta il quotidiano locale Guangzhou Daily, la vigilanza governativa dei minori avrà luogo in maniera graduale e i primi territori in cui verrà attuata tale strategia saranno le province meridionali di Guizhou e Guangxi. Le autorità avrebbero infatti già provveduto a donare gli orologi muniti di sistema BeiDou a oltre 17mila alunni di scuola elementare residenti in quelle aree geografiche. In breve tempo, secondo gli auspici dell’esecutivo di Pechino, la sorveglianza dei più piccoli diverrà realtà in tutto il Paese.

La distribuzione degli smartwatch preposti al monitoraggio dei singoli coinvolgerà quindi prossimamente, afferma sempre il Guangzhou Daily, le persone anziane, così da permettere allo Stato di controllare che anche i non più giovani non vadano incontro a pericoli.

La stessa testata rivela poi che il governo starebbe perfezionando un ulteriore strumento di sorveglianza dei minori, ossia dei “grembiuli intelligenti”.

Tra qualche mese, la Cina obbligherà appunto gli alunni degli istituti di educazione primaria a indossare delle divise dotate di microchip all’interno delle maniche e del colletto, così da rafforzare il controllo dei genitori e dei funzionari pubblici su qualsiasi “movimento sospetto” dei bimbi.

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