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Crisi in Ucraina, l'impegno della Cina per una soluzione politica

La maggioranza dei Paesi, tra cui la Cina, ha rivolto un appello in favore di una soluzione politica. L'impegno decisivo di Xi Jinping e quella telefonata con Putin

Crisi in Ucraina, l'impegno della Cina per una soluzione politica

Il 24 febbraio le forze russe hanno avviato le operazioni militari speciali in Ucraina. La Russia ha sottolineato che il suo obbiettivo è la “smilitarizzazione” del Paese. Dal canto suo, l’Ucraina ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con la controparte russa.

L’appello cinese per una soluzione politica

Il 25 febbraio la guerra tra Russia e Ucraina è ancora in corso. Usa, Gran Bretagna, Unione europea, Giappone e Canada hanno proclamato sanzioni “più dure” contro la Russia mirando direttamente al suo sistema finanziario e alle infrastrutture energetiche. Il presidente statunitense Joe Biden ha annunciato il congelamento di “tutti i capitali” della Russia in territorio statunitense, dichiarando che “il rapporto tra Usa e Russia è totalmente compromesso”.

L’escalation degli scontri ha anche portato a preoccupazioni per l’eventuale flusso di profughi. Secondo quanto riportato, oltre 10 mila persone hanno attraversato il confine con la Polonia. Nel periodo post Covid-19 in cui l’economia mondiale ha la necessità di riprendersi, un conflitto armato non appare certamente come scelta migliore. La maggioranza dei Paesi, tra cui la Cina, ha rivolto un appello in favore di una soluzione politica.

La posizione della Cina

Il 25 febbraio, il capo di Stato cinese Xi Jinping ha indicato, durante il colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin, che la Cina decide la sua posizione in conformità ai fatti reali della questione ucraina. La mentalità da Guerra Fredda dovrebbe inoltre essere abbandonata del tutto e dovrebbe essere finalmente costituito, attraverso il dialogo e la negoziazione, un meccanismo di sicurezza europeo equilibrato, efficace e sostenibile. Il governo cinese appoggia insomma una soluzione della crisi attraverso il negoziato. Putin, in tutta risposta, ha affermato che è disposto a condurre negoziati ad alto livello con l'Ucraina.

Quello andato in scena tra Xi Jinping e Putin è un colloquio telefonico importante e sottolinea l’ultimissimo impegno preso dallo Stato cinese nella promozione della soluzione politica della questione ucraina. In precedenza, nel corso del colloquio telefonico con il presidente francese Macron, Xi Jinping aveva sottolineato che le varie parti avrebbero dovuto insistere nella direzione della soluzione politica ed approfittare pienamente delle piattaforme multilaterali - compreso il meccanismo di Normandia - per risolvere completamente la questione ucraina tramite dialoghi e negoziati.

L’importanza del dialogo

Queste affermazioni dimostrano pienamente che la porta per una soluzione politica della questione ucraina non è chiusa. Il confronto non può risolvere il problema, e il dialogo è la scelta razionale per risolvere la crisi ucraina. Secondo le ultime notizie, il portavoce del Cremlino Peskov ha affermato che Putin sta preparando l’invio di una delegazione russa a Minsk per negoziare con l’Ucraina.

La comunità internazionale si aspetta che Russia e Ucraina mantengano la calma e la razionalità e che cerchino una soluzione pacifica alla questione attraverso il negoziato.

La posizione di base della Cina sul rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale di tutti i paesi e sul rispetto degli scopi e dei principi della Carta delle Nazioni Unite è coerente: la Cina continuerà, in accordo alla propria modalità, a promuovere la pace e i colloqui per spingere ad una soluzione politica della questione ucraina.

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