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"Ero a due metri dalla bomba". Il racconto dell'italiano in Thailandia

Due italiani feriti negli attentati in Thailandi. Andrea Tazzioli: "Ero vicino alla signora che è morta. Sono stato fortunato"

"Ero a due metri dalla bomba". Il racconto dell'italiano in Thailandia

"Ero a due metri dalla bomba, vicino alla signora che è morta". Andrea Tazzioli è ancora sconvolto. È rimasto ferito alla schiena nell'esplosione che ieri sera ha devastato il centro di Hua Hin, nota località turistica della Thailandia. Lo hanno portato subito in ospedale per rimuovergli una scheggia alla spalla sinistra. Dovrà rimanere sotto osservazione per tutta la settimana. Ma sa bene che avrebbe potuto essere peggio. "Sono stato fortunato", ammette.

"Festeggiavo il 51mo compleanno - racconta Andrea Tazzioli - ero fuori, girato verso la strada". Il proprietario del bar lo ha chiamato dentro, e così si è salvato. "In quel momento continua a raccontare al Corriere della Sera - l'esplosione è avvenuta dietro di me". Tazzioli, ex militare della Guardia di Finanza che ha servito anche un anno in Afghanistan nel 2011, era arrivato in Thailandia il 3 agosto ed era alla sua sesta visita nel Paese. "Ho capito subito che non ero in pericolo di vita - ha raccontato ancora - ma intorno a me c'era il panico: vetri rotti, tavoli ribaltati, gente che urlava e scappava via".

Tazzioli non è l'unico italiano a essere rimasto ferito nell'attentato di Hua Hin. Lorenzo Minuti ha ventun anni. Anche lui è stato molto fortunato.

Subito dopo l'esplosione, è stato curato in pronto soccorso per ferite minori ed stato subito dimesso.

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