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F-35, le "Bestie" entrano in azione in Afghanistan

Gli F-35A in configurazione Bestia d'attacco al suolo, hanno fornito supporto alle truppe statunitensi sul terreno in Afghanistan

F-35, le "Bestie" entrano in azione in Afghanistan

Missione in Beast Mode per due F-35A a supporto delle truppe statunitensi in Afghanistan. E’ quanto comunica l’Air Forces Central Command. La modalità “Bestia” o configurazione “Third Day of War”, consente all’F-35 di trasportare il massimo carico utile ed aumentare la potenza di fuoco complessiva dell'aereo. L'Air Force ha raggiunto la Capacità Operativa Iniziale con l'F-35A il due agosto del 2016. Gli Stati Uniti dovrebbero acquistare 1763 F-35A per l’Air Force. Si tratta del principale ordine che tiene in vita l'intero programma JSF e che rende del tutto irrilevanti quelli stranieri.

Afghanistan, F-35A in azione

Secondo il Comando Centrale delle Forze Aeree degli Stati Uniti, due F-35A in modalità Bestia, decollati dalla base aerea di Al Dhafra, negli Emirati Arabi Uniti, sono entrati in azione a supporto delle truppe statunitensi sul terreno, in Afghanistan. Come sappiamo, il 15 aprile scorso, almeno sei F-35A del 388th Fighter Wing e del 419th Fighter Wing, sono stati schierati nella base aerea di Al Dhafra. Si tratta del terzo rischieramento per l'F-35A, il primo nell’area di competenza del Comando Centrale degli Stati Uniti. Il 388° ed il 419° Fighter Wing hanno sede presso la Hill Air Force Base, nello Utah.

F-35A, la modalità Bestia prescelta

I due F-35A che hanno svolto la missione Close Air Support o CAS in Afghanistan, sono stati armati con sei GBU-49 Paveway (quattro sui piloni sub alari e due nella stiva interna) e due missili aria-aria a corto raggio AIM-9X Sidewinder. L’equipaggiamento Sidewinder per l’autodifesa, a differenza degli AIM-120 AMRAAM trasportati in stiva, è obbligatorio in ogni contesto. Tuttavia nelle foto ufficiali dell’Air Forces Central Command, sono chiaramente visibili anche due missili a medio raggio AIM-120 AMRAAM nella stiva interna di un F-35A. Notiamo, infine, anche le Luneburg lens, esaltatori di RCS. L’Afghanistan è come l’Iraq o la Siria: la bassa osservabilità non rappresenta un vantaggio, in quanto la superiorità aerea è ampiamente garantita.

F-35: Beast Mode

Il 29 dicembre del 2017, Lockheed Martin svelò sul proprio sito istituzionale un grafico con il massimo carico comparativo di un F-35 in configurazione stealth (a bassa osservabilità) e Beast Mode (load-out ottimizzato). In configurazione stealth aria-aria, l’F-35 trasporterebbe internamente quattro missili a medio raggio AIM-120 AMRAAM. In configurazione stealth d’attacco al suolo, l’F-35 sarebbe armato con due AIM-120 e due GBU-31. In entrambi i casi si tratta del carico interno per missioni standard a bassa osservabilità. Il loadout stealth è progettato per minimizzare la RCS nel "primo giorno di guerra", con sistemi di difesa di fascia alta nemici attivi. Eliminati questi ultimi, il conflitto entra nella fase "terzo giorno di guerra". Soltanto in questa fase del conflitto, l'F-35 può essere configurato in modalità Bestia. L'F-35 in configurazione Beast Mode aria-aria, potrebbe essere equipaggiata con 14 missili AMRAAM e due Sidewinder. Il carico utile si trasformerebbe in sei GBU-31, due AIM-120 AMRAAM e due AIM-9X Sidewinder nella configurazione Beast Mode d’attacco al suolo.

“Le minacce in evoluzione rendono la superiorità aerea più importante che mai. E solo l'F-35 può fornire agli Stati Uniti e alle forze alleate di tutto il mondo la forza necessaria per sconfiggere le minacce mantenendo una consapevolezza situazionale ineguagliata. In modalità stealth, l'F-35 può infiltrarsi nel territorio nemico trasportando internamente il suo carico utile di 2,600 kg. Stabilito il dominio aereo l'F-35, configurato in modalità beast con una capacità combinata interna ed esterna di oltre diecimila kg, ritornerà in battaglia per finire il combattimento”.

F-35A: la configurazione Beast aria-aria non è mai stata testata

Pubblicamente, la configurazione Beast aria-aria, pari a sedici missili, non è mai stata testata sull’F-35A. Parliamo quindi di un carico teorico. Ignoriamo se la configurazione Beast aria-aria, possa essere compatibile con le versioni dello JSF a decollo corto ed atterraggio verticale e per l'uso su portaerei convenzionali dotate di catapulte (Lockheed non lo ha mai chiarito). Nella strategia di sviluppo del programma JSF, il Beast mode aria-aria non risulterebbe nella timeline software. Hardware e specifiche risorse per tale configurazione sembrerebbero non esistere. Si tratta quindi una configurazione teorica che potrebbe essere inclusa nei futuri Block. Dobbiamo quindi tentare di capire la reale valenza del grafico della Lockheed Martin svelato nel dicembre del 2017. Possiamo disquisire all'infinito sul problema concettuale dell'F-35, ma l'obiettivo del grafico è la prospettiva teorica. Sui nuovi asset si plasmano le future tattiche e quell'arsenale volante di quinta generazione stuzzica non poco. Perché proprio quella configurazione aria-aria? Si parla di "dominio aereo" e non di "superiorità aerea". Sono due cose diverse. Il dominio aereo è un termine coniato e valido solo per l'F-22, primo caccia operativo di quinta generazione. Riferendosi al dominio, Lockheed potrebbe suggerire una modalità arsenale volante aria-aria con formazioni F-22/F-35. In realtà quando parliamo di arsenale, dobbiamo pensare anche agli UCAV in quel ruolo. Potrebbe essere un messaggio della Lockheed rivolto ai sostenitori (in patria ed all’estero) delle piattaforme di quarta generazione profondamente legati alla loro affidabilità e carico utile. Un tentativo, quindi, di vendere l'F-35 non solo come vettore tecnologico di prima fascia, ma come piattaforma missilistica da battaglia per il dominio aereo integrato, un messaggio rivolto a quegli alleati che non dispongono di un caccia di ultima generazione. Lockheed, rispondendo all’agguerrita concorrenza dell'F-15X Storm Eagle della Boeing, promuove l’F-35 come il vero arsenale volante nella tattica aerea del futuro. Il Beast Mode aria-aria è senza dubbio una affascinante idea concettuale: F-35 in configurazione stealth collegati con le Bestie, non furtive, nelle retrovie per imporre il dominio aereo in un contesto di ultima generazione. Innovative e suggestive tattiche cooperative per i primi branchi di quinta generazione. Riepilogando: l'F-35 in configurazione Beast aria-aria potrebbe, teoricamente, trasportare sedici missili. Si tratta di una possibilità, non di una capacità attuale.

F-35, le "Bestie" fino ad oggi testate

L'F-35 può essere configurato in differenti layout così da adattarsi a differenti scenari tattici.

F-35A Beast Mode

Il nove agosto dello scorso anno, un F-35A della Royal Netherlands Air Force in configurazione Bestia d'attacco al suolo, è stato immortalato sulle montagne della Sierra Nevada dal famoso fotografo olandese Frank Crebas. Il Lightning II del 323 Test & Evaluation Squadron, decollato dalla base di Edwards, trasportava esternamente quattro bombe a guida laser GBU-12 da 500 libbre e due Sidewinders AIM-9X. Il filmato, pubblicato sul canale Youtube di Crebas e sul suo profilo Facebook (May I introduce to you: the DUTCH F-35A Lightning II in BEAST MODE), mostra la piattaforma tattica di quinta generazione della Lockheed Martin che manovra nel Rainbow Canyon, noto anche come Star Wars Canyon, in California.

F-35B Beast Mode

Il 14 febbraio scorso un F-35B Lightning II del Medium Marine Tiltrotor Squadron 262 del 31° Marine Expeditionary Unit, è decollato dalla nave d'assalto anfibia USS Wasp (LHD 1) per una missione di addestramento che si è svolta nei mari delle Filippine e della Cina orientale. L’F-35B è stato configurato in Beast Mode con due missili AIM-9X sui piloni esterni e quattro bombe a guida laser GBU-12 da 230 kg. Una configurazione Beast Mode d’attacco al suolo, ma diversa da quella prospettata teoricamente da Lockheed Martin con le GBU-31 in load-out ottimizzato. Ignoriamo la configurazione interna.

Nel comunicato ufficiale diramato dal Corpo dei Marine si legge che “durante le missioni di addestramento che si sono svolte tra il 26 gennaio e il 6 febbraio scorso, le piattaforme di quinta generazione sono state configurate con missili CATM-9X (acronimo per Captive Air Training Missile), bombe inerti GBU-12 Paveway II e GBU-32.

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