Guerra in Ucraina

La guerra "colpisce" la birra tedesca. E la Germania va in crisi

Fra costi per l'energia e per l'acquisto di materie prime, anche la Germania si trova in difficoltà. In crisi i birrifici, dove mancano anche le bottiglie di vetro

La guerra "colpisce" la birra tedesca. E la Germania va in crisi

In Germania scarseggerebbero bottiglie di vetro da riempire per i principali birrifici. Secondo un articolo del New York Times, sarebbe in atto una vera e propria crisi nel settore. Oltre allo schizzare in alto dei prezzi di luce e gas (viene citato l'esempio del birrificio di Stefan Fritsche, a Neuzelle, dove le bollette sono salite rispettivamente del 300 e del 400%), e i costi sempre più proibitivi dell'orzo, adesso i birrai sarebbero alle prese anche con la carenza di bottiglie di vetro. E ad essere in difficoltà non è solo l'azienda di Fritsche, ma molti altri birrifici tedeschi.

Il problema è "senza precedenti", rivela Fritsche al quotidiano statunitense, "il prezzo delle bottiglie è esploso". Ma come si è arrivati a questa situazione? A quanto pare la difficoltà non dipende propriamente dalle bottiglie, che si trovano ancora in giro, quanto dalla poca adesione dei cittadini alla riconsegna. Si parla di almeno 4 miliardi di bottiglie di vetro in circolazione, circa 48 per ogni uomo, donna e bambino. Viene pagato in sovrapprezzo di 8 centesimi su ogni bottiglia, e il denaro viene recuperato al momento della restituzione. Sono pochi, però, i tedeschi che hanno voglia di mettere da parte casse di bottiglie di vetro vuote che devono poi essere trasportate da loro in negozio.

Le bottiglie, quindi, vengono lasciate da parte. Spesso dimenticate. Ed è “mortale per i piccoli produttori di birra", spiega Fritsche, anche perché l'80% della produzione avviene con recipienti di vetro. Per sensibilizzare la popolazione, Holger Eichele, dirigente dell'associazione nazionale dei produttori di birra, ha lanciato un appello per esortare i tedeschi a restituire le bottiglie vuote.

Impensabile andare avanti soltanto con delle bottiglie di nuova realizzazione. La guerra in Ucraina ha esacerbato i costi anche di quel settore. In Ucraina, le fabbriche di vetro sono per la maggior parte chiuse, e le sanzioni a Russia e Bielorussia hanno interrotto gli approvvigionamenti. I prezzi, ormai, arrivano a 15-20 centesimi a bottiglia nuova.

A lanciare l'allarme è anche il quotidiano Bild, che titola: “La Germania sta finendo le bottiglie di birra”. Ma l'elenco dei problemi prosegue, basta indagare ulteriormente. I costi del carburante hanno provocato serie conseguenze nei trasporti, con una pericolosa carenza di autisti di camion. Sono aumentati i prezzi della carta per etichette, così come di molte altre materie prime.

Salito anche il costo del pallet di legno necessario ai birrifici per impilare le casse di birra.

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