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Giallo sulla morte di Gheddafi: quel finanziamento che faceva tremare Sarkozy

Dietro la morte di Gheddafi c’è uno scenario che emerge dalle inchieste della magistratura: "Sarkozy era stato finanziato dal Rais e così l'ha tolto di mezzo"

Giallo sulla morte di Gheddafi: quel finanziamento che faceva tremare Sarkozy

Nicolas Sarkozy avrebbe commissionato l'assassinio di Gheddafi nell'ottobre del 2011. Perché il 19 marzo 2011 Nicolas Sarkozy avrebbe lanciato i suoi bombardieri contro Tripoli, tre ore prima di avvertire gli alleati - come raccontato nel libro di Hillary Clinton "Hard choices" - e con al fianco il solo David Cameron. Un’azione che ha poi condizionato tutta la campagna libica.

Dietro la morte di Gheddafi c’è però anche un altro scenario che emerge dalle inchieste della magistratura ed è quello di un interesse personale di Nicolas Sarkozy nel menare una campagna che doveva portare alla distruzione delle prove di un suo grande e inconfessabile segreto: aver ricevuto un ricchissimo finanziamento da Gheddafi. Si dice addirittura 50 milioni di euro. In Francia è scoppiata la polemica come riportano i quotidiani d'Oltralpe. Il motivo è chiaro. Se le accuse a Sarkozy fossero vere gnificherebbe che un presidente della République sarebbe stato eletto grazie al contributo di un altro Capo di Stato essendone teoricamente ricattabile. A riguardo suonano sinistre le parole del figlio del rais Saif al-Islam a raid iniziati: "Abbiamo finanziato noi la sua campagna elettorale e ne abbiamo le prove". Ultimo atto di questa storia, come racconta La Stampa, è il fermo giudiziario di Claude Guéant che è stato l’uomo chiave della ragnatela di rapporti tra Sarkozy e Gheddafi.

Rapporti che infittiscono a partire dal 2005, due anni prima della presidenziale vittoriosa, e che riemrgono cinque anni dopo, nel 2012 a pochi giorni dal ballottaggio per l’Eliseo vinto da Hollande.

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