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Il nuovo missile nucleare di Putin: neanche la Nato può fermarlo

Il presidente annuncia la riuscita del test: "Abbiamo una nuova arma". Il missile vola 20 volte la velocità del suono

Il nuovo missile nucleare di Putin: neanche la Nato può fermarlo

La Russia ha testato con successo Avangard, un nuovo missile ipersonico che secondo il presidente Vladimir Putin renderà obsoleti tutti i sistemi missilistici precedenti. "La Russia ha un nuovo tipo di arma strategica, e nel 2019 il nuovo sistema strategico intercontinentale Avangard entrerà al servizio delle Forze armate - queste le parole con cui il presidente russo ha annunciato al governo la buona riuscita dei test del sistema missilistico -. Il test è stato un successo completo, siamo i primi ad avere questo tipo di arma strategica".

Secondo le prime informazioni dei media russi, il missile ha percorso 6mila chilometri dalla regione degli Urali fino alla catena del Kura, in Kamchatka. Avangard, in grado di volare a velocità ipersoniche (ovvero più di 20 volte oltre la velocità del suono, circa 24.500 km/h), è capace di trasportare più testate nucleari indipendenti montate su cosiddetti "veicoli di rientro manovrabili". Il nuovo missile ha una gittata accertata di 5.800 chilometri. Ma secondo i russi, il sistema potrebbe superare senza problemi gli 11.000 chilometri. La differenza è chiaramente notevole: passare dai 5.800 agli 11mila chilometri significa che il missile, da vettore "a raggio intermedio", diventa a tutti gli effetti "intercontinentale" (Icbm).

Inoltre, stando alle prime informazioni, il sistema Avangard di fatto annullerebbe le capacità di risposta della Nato. Non solo sarebbe un missile di una potenza di fuoco senza precedenti, ma sarebbe anche impossibile da intercettare. Non esiste quindi uno scudo anti-missile in grado di proteggere totalmente gli obiettivi del nuovo sistema missilistico russo.

Come riportano le agenzie russe, lo stesso Putin ha supervisionato i test dal centro di controllo. Un segnale eloquente di quanto il Cremlino consideri fondamentale il sistema testato in queste ore. Una scelta politica e di propaganda che lancia un messaggio a tutte le potenze del mondo: Mosca non ha fermato la sua corsa per le nuove armi. E in un momento in cui le tensioni con l'Occidente non accennano a diminuire, Mosca riafferma la volontà di non abbassare la guardia.

Ma la notizia del test di Avangard arriva anche nelle stesse ore in cui i vertici della Marina russa hanno denunciato la presenza di armi ad alta precisione nei pressi dei confini russi. Come riportato dall'agenzia Tass, il comandate in capo della Marina russa, l'ammiraglio Vladimir Korolev, ha dichiarato al quotidiano Krasnaya Zvezda che gli Stati Uniti hanno aumentato il numero dei sistemi strategici non nucleari ad alta precisione nelle acque che circondano la Russia. Poche ore dopo, Putin ha annunciato il risultato del test del missile ipersonico. Segno che fra Mosca e Washington la tensione non accenna a diminuire.

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