
La Cina potrebbe presto affidarsi a disturbatori collegati in rete capaci di ingannare i missili nemici e farli inseguire da flotte "fantasma". Le "vere" navi da guerra riuscirebbero così a beffare i radar

L'esercito americano sta sviluppando il suo programma per i vettori PrSM, in modo che possano trasportare una varietà di munizioni utili ad incrementarne la portata e letalità

La Defense Research and Development Organization indiana ha presentato un missile balistico a corto raggio di nuova generazione. Ecco che cosa sappiamo

L'India ha testato una bomba planante a lungo raggio (LRGB). Queste munizioni sono progettate per planare su lunghe distanze e colpire bersagli con la massima precisione

Non è una bomba classica ma neppure un missile. Qualche giorno fa l'India ha testato con successo due bombe plananti molto particolari. La prima, denominata Gaurav, è una bomba planante a lungo raggio (LRGB) sganciata da un caccia Sukhoi Su-30 MKI in dotazione all'Aeronautica Militare indiana (IAF). La seconda, Glide, è invece una bomba leggera a guida di precisione chiamata SAAW (Smart Anti-Airfield Weapon). Ebbene, le cosiddette LRGB si stanno affermando come tecnologie rivoluzionarie che uniscono precisione, convenienza economica e flessibilità strategica. Queste munizioni, progettate per planare su lunghe distanze e colpire bersagli con la massima precisione, hanno infatti ridefinito il modo in cui le forze armate proiettano la loro potenza, neutralizzano le minacce e riducono al minimo i rischi per il personale e le risorse. L'India ha scelto di puntarci.

L'AIM-260A (JATM) ed è un missile tattico avanzato di nuova generazione che, grazie alla sua gittata estesa, alla guida avanzata e alla compatibilità con sistemi stealth, dovrebbe essere in grado di perforare le difese della Cina

Quando durante la Guerra Fredda nacque l'era dei missili, la marina Usa stava pensado di avere un missile aria-aria, derivato dal famoso "Sidewinder", con carica nucleare
Alcuni scienziati cinesi sarebbero riusciti a sottoporre un missile aria-aria ipersonico a un test di resistenza del calore estremo

Un misterioso filmato mostra un missile balistico antinave cinese colpire la riproduzione di un modello di una portaerei Usa. Ma gli esperti avvertono: "C'è qualcosa che non torna..."

Sul web è diventato virale un video, presumibilmente diffuso dall'esercito cinese, nel quale si vede un missile balistico antinave colpire la riproduzione di un modello di una portaerei della Marina statunitense. L'esercitazione si sarebbe svolta in un importante poligono di addestramento utilizzato da Pechino nel deserto del Taklamakan. C'è subito chi ha tradotto il significato della clip in un chiaro messaggio militare, di prontezza alla guerra o a un combattimento ravvicinato nel Mar Cinese Meridionale, che la Cina avrebbe lanciato agli Usa. Altri hanno invece ipotizzato che si tratterebbe di una semplice operazione di addestramento, come tante – e simili – già andate in scena in quest'area desertica nella provincia dello Xinjiang, nell'estremo ovest del Paese. Infine, troviamo alcuni analisti che mettono in dubbio la veridicità del filmato, visto che ci sarebbero alcuni aspetti poco chiari
