Guerra in Ucraina

"Dimezzata la capacità di spionaggio russo": la sentenza degli 007 | La diretta

Le forze del Cremlino hanno condotto attacchi minori a nord-ovest di Slovyansk e intorno alle aree di Siversk e Bakhmut. Mosca non ha conquistato territorio decisivo. La situazione

"Dimezzata la capacità di spionaggio russo": la sentenza degli 007 | La diretta

L’avanzata russa nel Donbass procede ma ancora a rilento. Dopo la pausa operativa decisa da Mosca, l’attività militare è ripresa anche se i ritmi continuano ad essere particolarmente bassi. Nelle ultime ore le forze del Cremlino hanno condotto attacchi minori a nord-ovest di Slovyansk e intorno alle aree di Siversk e Bakhmut, senza tuttavia catturare territorio decisivo. Sono stati segnalati bombardamenti a Dolyna, Bohorodychne e Adamivka, a nord-ovest della citata Slovyansk, nonché in vari insediamenti dislocati nelle vicinanze di Barvinkove.

Intanto, il canale russo di Telegram Readovka ha fatto notare che gli sforzi russi per avanzare verso Slovyansk sono probabilmente ostacolati dal difficile terreno collinare e boscoso che circonda la città. L’esercito ucraino mantiene così il controllo delle alture dominanti intorno al centro urbano, in particolare a sud vicino a Kramatorsk e a est a Raihorodok. Certo è che, come ha fatto sapere lo stato maggiore ucraino, ci sono stati assalti russi senza successo lungo la linea Klynove-Vershyna, a circa 10 km a sud-est di Bakhmut. Le truppe russe, poi, continuarono a combattere anche più a sud di Bakhmut a Novoluhanske e vicino alla centrale elettrica di Vuhledar.

Nel frattempo, il capo dei servizi segreti britannici (MI6), Richard Moore, ha dichiarato in un’intervista rilasciata alla Cnn che Mosca sta perdendo colpi nella guerra in Ucraina e che la sua capacità di spionaggio in Europa è stata dimezzata dopo l'espulsione di oltre 400 agenti dei servizi segreti russi da città europee, nonchè l'arresto di alcune spie sotto copertura che si fingevano civili.

Durante una riunione del comando supremo dell'Ucraina, invece, è stata discussa la questione della fornitura al Paese di armi più moderne. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel consueto videomessaggio. "Abbiamo discusso della situazione attuale in prima linea e intorno all'Ucraina, definito compiti riguardanti alcune direzioni tattiche per rafforzare le nostre posizioni e risolto il problema della fornitura delle armi più recenti alle nostre truppe. Dobbiamo ancora aumentare l'intensità degli attacchi al nemico", ha spiegato Zelensky.

La diretta

Ore 22:58 | Zelensky: "Nel Donbass muoiono ogni giorno 30 soldati ucraini"

"Attualmente, ogni giorno, circa 30 militari ucraini muoiono al fronte e circa 250 vengono feriti". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista al Wall Street Journal. "Al culmine delle ostilità tra maggio e giugno - ha proseguito - l'Ucraina perdeva dai 100 ai 200 militari al giorno, ma ora quel numero è sceso a 30 morti e circa 250 feriti al giorno".

Ore 22:37 | Kiev: "Sì, abbiamo usato droni kamikaze per colpire centrale in mano ai russi"

"I droni kamikaze sono stati utilizzati per effettuare un attacco a una tendopoli e alla tecnologia nemica. Nell'attacco sono stati distrutti le difese aeree e un lanciarazzi multiplo Grad, ha riferito l'intelligence, parlando di tre russi uccisi e 12 feriti". Lo si legge in un report del servizio di intelligence ucraino, confermando quanto trapelato nei giorni scorsi da fonti russe secondo cui forze di Kiev avevano attaccato con droni un'area della centrale nucleare di Zaporizhzhia/Enerhodar, la più grande d'Europa, in mano alle truppe di Mosca da marzo.

Ore 22:08 | Segnalati nuovi raid su Slovyansk

"Slovyansk è di nuovo sotto l'attacco degli invasori. I russi hanno nuovamente bombardato i quartieri residenziali della città. Attualmente si sa di almeno tre persone ferite e di sei condomini di cinque piani e diverse case private danneggiate". Lo ha scritto su Telegram il governatore dell'oblast di Doneetsk, Pavlo Kyrylenko.

Ore 21:31 | Governatore Lugansk: "Russi hanno portato via 70 tonnellate di grano"

"Gli occupanti hanno già portato via 70 tonnellate di grano del nuovo raccolto". Lo ha scritto il governatore dell'oblast di Lugansk, Sergey Hayday, sul proprio canale Telegram. Una dichiarazione arrivata a poche ore dalla firma dell'accordo disgiunto tra Kiev e Mosca per lo sblocco dell'export del grano ucraino.

Ore 20:55 | Casa Bianca: "Accordo sul grano è un passo positivo"

"L'accordo sul grano con l'Ucraina è un passo positivo, adesso l'auspicio è che abbia un effetto favorevole sul mercato del grano globale". Lo ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca, John Kirby.

Ore 20:41 | Zelensky: "Un cessate il fuoco che permetta alla Russia il controllo sui territori occupati prolungherebbe la guerra"

"Un cessate il fuoco che permetta alla Russia di mantenere il controllo sui territori ucraini occupati dall'invasione della Russia iniziata in febbraio prolungherà solo la guerra". Lo ha dichiarato, in un'intervista al Wall Street Journal,il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Le accuse di Mosca per il rifiuto di trattare sono un delirio totale di Vladimir Putin - ha proseguito - Hanno ucciso, distrutto città. Sono coperti di sangue, e questo sangue è impossibile da sciacquare via".

Ore 19:56 | Washington: "Pronto nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina"

"La Casa Bianca si avvia ad annunciare ulteriori 270 milioni di dollari di aiuti all'Ucraina in assistenza militare". Lo ha scritto Bloomberg secondo cui, così come dichiarato da alcune fonti del governo di Washington, il nuovo pacchetto includerebbe droni Phoenix Ghost e quattro sistemi missilistici ad alta mobilità Himars.

Ore 19:27 | Washington Post: "Nato valuta possibilità di inviare nuovi jet a Kiev"

"Gli Stati Uniti e gli alleati Nato stanno considerando la possibilità di fornire all'Ucraina nuovi jet e addestrare i loro militari a operarli". Lo si legge in un articolo del quotidiano Washington Post, in cui viene citato il generale Charles Q. Brown Jr, a capo della US Air Force. Potrebbero, in particolare, essere inviati i jet Gripen prodotti in Svezia, i Rafale prodotti in Francia e gli Eurofighter Typhoon.

Ore 18:44 | Telefonata tra Zelensky e Johnson

Da Kiev fonti della presidenza hanno reso nota una conversazione telefonica tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il premier uscente britannico Boris Johnson. "Bene l'accordo di oggi mediato da Turchia e Onu sullo sblocco del grano ucraino attraverso il Mar Nero - hanno ribadito i due al termine della chiamata - ma ora occorre che l'intesa sia attuata in pieno da tutte le parti contraenti: Russia in primis".

Ore 18:18 | Kiev: "Accordo sul grano significa grande sostegno per la nostra economia"

"L'accordo sul grano rappresenta un grande sostegno per l'economia ucraina". Lo ha scritto il ministro delle infrastrutture ucraino, Oleksandr Kubrakov, in un post su Facebook. Il ministro ha rappresentato il governo di Kiev a Istanbul durante la cerimonia di firma dell'accordo. "Il controllo sui porti ucraini rimane completamente in mano alla parte ucraina - ha dichiarato - l'accordo si applica solo alle navi coinvolte nell'esportazione di grano e prodotti alimentari correlati. Il documento è valido per 120 giorni dalla data della firma e può essere prorogato per lo stesso periodo a meno che una delle parti non abbia annunciato l'intenzione di revocarlo".

Ore 17:52 | Erdogan: "Oggi giornata storica, fieri del nostro ruolo sull'accordo per il grano"

"Oggi è una giornata storica, siamo fieri del nostro ruolo svolto in questa iniziativa che ha risolto la crisi alimentare mondiale. L'accordo di oggi riguarda tutte le nazioni del mondo, dall'Africa all'Asia, e stiamo evitando insieme l'incubo della fame nel mondo". Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan dopo la firma dell'accordo sul grano avvenuta a Istanbul.

Ore 17:37 | Onu: "Con l'accordo di oggi saranno esportate 5 milioni di tonnellate al mese di grano ucraino"

Almeno cinque milioni di tonnellate di grano al mese potranno essere esportate dai porti ucraini, i quali saranno sminati e in cui sarà possibile far passare le navi cargo. Lo hanno dichiarato alti funzionari dell'Onu presenti a Istanbul dopo la cerimonia della firma del patto tra Ucraina, Russia e Nazioni Unite, con la mediazione della Turchia. Secondo il ministro della Difesa russo Shoigu, adesso è compito di Kiev "garantire la sicurezza delle proprie acque territoriali".

Ore 17:29 | Ministro esteri Transnistria: "Nostra intenzione è chiedere annessione alla Russia"

"Il nostro intento è staccarci dalla Moldavia, renderci indipendenti e unirci alla Russia. Con la Moldavia a cui è stato concesso lo status di paese candidato all'adesione all'Ue, non c'è possibilità di cooperazione". Lo ha detto, così come riportato da molte agenzie di stampa russe, il ministro degli Esteri dell'autoproclamata Repubblica di Transnistria, territorio de jure appartenente alla Moldavia ma indipendente de facto.

Ore 17:22 | Shoigu: "Russia non approfitterà dell'accordo sul grano"

"Mosca non approfitterà affatto dello sminamento e dell'apertura dei porti ucraini nell'ambito di un accordo negoziato dall'ONU per riavviare le esportazioni di grano. La Russia si è assunta gli obblighi che sono chiaramente enunciati in questo documento. Non approfitteremo del fatto che i porti saranno sgomberati e aperti. Abbiamo preso questo impegno". Lo ha detto il ministro della Difesa russo, Sergej Shoigu, intervistato dalla Tv di Stato Rossiya-24".

Ore 16:54 | Istanbul, anche Abramovich presente alla firma dell'accordo sul grano

Roman Abramovich, oligarca russo ex patron del Chelsea, era a Istanbul nel momento della firma dell'accordo sul grano. Lo ha riferito il Guardian, il quale ha mostato il magnate presente in alcune foto della cerimonia, seduto nelle prime file. Non è la prima volta che Abramovich è presente negli incontri di mediazione tra russi e ucraini. Era accaduta la stessa cosa a marzo in Bielorussia.

Ore 16:16 | Guterres: "Firmato l'accordo sul grano"

"L'accordo di oggi sul grano è un faro nel Mar Nero". Lo ha dichairato, subito dopo la firma dei patti a Istanbul, il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. L'intesa è stata siglata da ucraini e russi, con la supervisione delle Nazioni Unite e la mediazione della Turchia. "Contiamo sul governo turco per mantenere questo ruolo di mediatore in futuro", ha proseguito Guterres. Il patto prevede, tra le altre cose, la possibilità di export del grano ucraino da almeno tre porti ucraini affacciati sul Mar Nero.

Ore 15:37 | Shoigu a Istanbul per la firma del patto sul grano

Anche il ministro della Difesa russo, Sergej Shoigu, è arrivato nella metropoli turca per porre la propria firma sul documento che dovrebbe sbloccare l'export del grano ucraino. L'accordo, come detto dai rappresentanti del governo turco, è stato approvato sia dagli ucraini che dai russi.

Ore 14:56 | Nuovo colloquio Putin-Lukashenko

Il presidente russo, Vladimir Putin, e il suo omologo bielorusso, Alexander Lukashenko, hanno avuto un nuovo colloquio telefonico. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Tass, citando una nota del servizio stampa del Cremlino. I due leader, si legge, hanno "avuto uno scambio di opinioni su temi" di natura internazionale - "tenendo conto dei recenti contatti del leader russo con altri capi di Stato, anche a Teheran - e su questioni bilaterali, in particolare economiche.

Ore 14:12 | Russia-Africa, Lavrov, continueremo a fornire cibo, energia e fertilizzanti

La Russia intende adempiere coscienziosamente ai propri obblighi di fornitura di cibo, fertilizzanti e risorse energetiche al Continente africano. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un articolo pubblicato dai media africani, citato dall'agenzia di stampa "Interfax". "La Russia continuerà ad adempiere in buona fede ai suoi obblighi ai sensi dei contratti internazionali in termini di consegne di esportazione di cibo, fertilizzanti, vettori energetici e altri beni vitali in Africa. Tutte le misure sono state adottate dalla parte russa per questo", ha sottolineato il diplomatico.

Ore 13:41 | Kiev: "Firma accordo con Onu e Turchia, non con Russia"

L'Ucraina firmerà l'accordo sull'export di grano con Onu e Turchia ma non con la Russia. Lo ha annunciato il consigliere della presidenza ucraina Mikhailo Podolyak, in vista della firma oggi a Istanbul dell'accordo che dovrebbe sbloccare le esportazioni bloccate da mesi a causa della guerra.

Ore 12:45 | Cremlino, accordo sul grano importante contro crisi alimentare

La Russia ritiene che l'accordo sul grano con l'Ucraina sia importante perchè i canali di approvvigionamento del mercato globale dovrebbero essere sbloccati a causa "dell'incombente crisi alimentare". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, in un briefing. Peskov ha anche confermato che il ministro della Difesa russo, Sergej Shoigu, è a Istanbul per la firma dell'intesa con le parti ucraina e turca.

Ore 11:59 | Governatore di Dnipropetrovsk: attacchi russi causano un morto e 9 feriti

L'attacco russo di questa notte nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina centro-orientale, ha provocato la morte di una donna ed il ferimento di altre nove persone. Lo ha dichiarato il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, sulla propria pagina Facebook. In particolare le truppe russe hanno lanciato "un massiccio attacco missilistico" e hanno bombardato Nikopol due volte, uccidendo una donna e ferendo un uomo. Altre otto persone sono rimaste ferite a causa di attacchi missilistici su Apostolove, una città che si trova tra Nikopol e Kryvyi Rih.

Ore 11:50 | Le forze russe colpiscono nella regione di Mykolayiv

Nelle prime ore del mattino, oggi, le forze russe in Ucraina hanno colpito tre distretti nella regione di Mykolayiv, distruggendo obiettivi civili e abitazioni private, stando alle autorità locali citate da Ukrinform. Si tratta delle località di Pervomaysk, Bashtanka e Bereznehuvate. Per il momento non sono state indicate vittime, riferisce Vitaliy Kim, capo dell'amministrazione militare della regione, in un post su Telegram.

Ore 10:56 | Milizie Donetsk bloccano accesso a Google

Le milizie della repubblica popolare di Donetsk (Dpr), hanno bloccato l'accesso all'azienda statunitense che offre servizi online Google. Lo ha affermato il leader della Dpr, Denis Pushilin, citato dall'agenzia di stampa "Interfax". "Abbiamo deciso di bloccare Google nel territorio della Dpr", ha dichiarato il servizio stampa di Pushilin in una nota.

Ore 9:36 | Intelligence Gb: "La Russia ha carenza critica di missili da attacco suolo"

Il Ministero della Difesa britannico ha dichiarato nel suo briefing quotidiano di ritenere che la Russia stia vivendo una "carenza critica" di missili da attacco al suolo, anche mentre avanza su Kramatorsk e Siversk. "Nel Donbass, le forze ucraine - afferma l'intelligence Gb come riporta il Guardian - continuano a respingere i tentativi russi di assaltare la centrale elettrica di Vuhlehirsk. L'artiglieria russa rimane concentrata sulle aree intorno alle città di Kramatorsk e Siversk. La Russia ha aumentato l'uso di missili di difesa aerea in modalità secondaria di attacco al suolo a causa della carenza critica di missili dedicati all'attacco al suolo".

Ore 9:15 | Kiev: 5 civili uccisi e 10 feriti in Donetsk

Cinque civili sono rimasti uccisi e 10 feriti in bombardamenti russi ieri nella regione del Donetsk. Lo riferiscono autorità locali ucraine citate da Ukrinform. "Il 21 luglio, i russi hanno ucciso cinque civili nella regione di Donetsk, tre a Siversk, uno a Pavlivka, e uno a Marinka. Altre dieci persone sono state ferite", lo ha scritto su Telegram Pavlo Kyrylenko, capo dell'amministrazione militare regionale in Donetsk, scrive Ukrinform.

Ore 8:12 | Kiev: "Russia schiera riservisti nel sud dell'Ucraina"

La Russia schiera riservisti nel sud dell'Ucraina per per contrastare la linea di difesa ucraina. Lo riferisce Ukrinform citando un post pubblicato su Facebook dallo lstato maggiore delle forze armate ucraine. Stando allo stesso resoconto, le forze russe stanno difendebndo le posizioni occupate, mentre si registrano bombardamenti in più punti, con tentativi di avanzata che i vertici militari di Kiev affermano aver respinto

Ore 7:30 | Stato maggiore Kiev: "Russi assaltano centrale termoelettrica Vuhlehirsk e Pokrovsky"

La Russia prosegue i suoi tentativi di assalto in direzione della centrale termoelettrica di Vuhlehirsk e vicino a Pokrovsky, nella regione di Donetsk, e le ostilità continuano. Lo ha dichiarato questa mattina lo Stato maggiore delle forze armate ucraine sulla propria pagina Facebook. "Nella direzione di Donetsk, i principali sforzi del nemico sono concentrati nelle direzioni Kramatorsk e Bakhmut. E' in corso un bombardamento sistematico delle posizioni delle truppe lungo la linea di contatto per impedire il trasferimento di riserve in altre direzioni. Le forze russe stanno cercando di ricostituire scorte di munizioni, carburante e lubrificanti", si legge nel messaggio.

Ore 7:00 | Capo MI6: "Dimezzata capacità spionaggio Mosca in Europa"

Mosca sta perdendo colpi nell'invasione dell'Ucraina e la sua capacità di spionaggio in Europa è stata dimezzata dopo l'espulsione di oltre 400 agenti dei servizi segreti russi da città europee, nonchè l'arresto di alcune spie sotto copertura che si fingevano civili: lo ha detto il capo dei servizi segreti britannici (MI6), Richard Moore, nel corso di un'intervista alla Cnn. Moore ha spiegato che da quando la Russia ha invaso l'Ucraina lo scorso febbraio, i Paesi europei hanno espulso "più di 400 agenti dei servizi segreti russi che operavano sotto copertura diplomatica".

Ore 6:30 | Zelensky: "Discussa fornitura armi più moderne in riunione comando supremo"

Durante una riunione del comando supremo dell'Ucraina è stata discussa la questione della fornitura al Paese di armi più moderne. Lo ha affermato ieri sera il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel consueto videomessaggio. "Abbiamo discusso della situazione attuale in prima linea e intorno all'Ucraina, definito compiti riguardanti alcune direzioni tattiche per rafforzare le nostre posizioni e risolto il problema della fornitura delle armi più recenti alle nostre truppe. Dobbiamo ancora aumentare l'intensità degli attacchi al nemico", ha spiegato Zelensky.

Ore 6:00 | Export grano: oggi accordo Mosca-Kiev in Turchia

E' prevista per le 16 e 30 locali a Istanbul, presso lo storico palazzo Dolmabahce, la firma ufficiale dell'accordo che consentirà il passaggio di 35 milioni di tonnellate di grano ucraino attraverso il Mar Nero.

A porre le firme Turchia, Nazioni Unite ma sopratutto Ucraina e Russia.

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