Libia, generale Haftar: "Pronte azioni militari contro emirato di Sirte"

Il generale annuncia la guerra contro gli jihadisti dello Stato islamico che, proprio in questi giorni, hanno proclamato l'emirato

Libia, generale Haftar: "Pronte azioni militari contro emirato di Sirte"

L'annuncio è stato dato ieri da un sito di informazione locale: gli jihadisti dell’Isis presenti a Sirte, in Libia, hanno creato una sorta di "emirato", sostituendo i tribunali civili con una Corte islamica della sharia. Secondo fonti locali, gli uomini di Al Baghdadi hanno imposto - come prima cosa - classi separate per uomini e donne in scuole e università. Altre regole ferree sono state imposte ai commercianti, schedati in un apposito registro, con precisi obblighi e tasse. Questa la situazione a Sirte, ormai emirato dello Stato islamico.

Una situazione tragica, che mostra come l'ideologia jihadista riesca ad attecchire in Libia. Per cercare di arginare l'avanzata dei miliziani dell'Isis, il generale Khalifa Haftar ha annunciato: "Ci stiamo preparando per un’azione militare a Sirte". Haftar ha poi aggiunto che le forze armate libiche stanno combattendo il terrorismo per conto del mondo intero: "Abbiamo armi a sufficienza, ma se ne avessimo di più saremmo più forti", ha precisato.

Come è sua abitudine, non appena è riuscita a strutturare l'emirato, l'Isis ha subito pubblicato un video in cui vengono giustiziati quattro libici, tra cui un combattente di Fajr Libya, accusato di essere una spia. I terroristi hanno poi legato ad una croce di legno il corpo di quest’ultimo e lo hanno esposto al pubblico a scopo di avvertimento per gli abitanti. Le altre vittime non sono state identificate.

Al Arabiya ha pubblicato una foto presa dal video dei jihadisti dove si vede un uomo vestito in tuta arancione, colpito a morte e poi crocifisso. A metà agosto l’Isis aveva decapitato e crocifisso dodici combattenti delle milizie salafite libiche impegnate a cacciare i jihadisti da Sirte.

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