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L'Oregon introduce il terzo sesso nei documenti d'identità

Questo cambiamento segue la decisione di un giudice statale che ha permesso a Jamie Shupe, un reduce di guerra, a identificarsi con un terzo genere

L'Oregon introduce il terzo sesso nei documenti d'identità

L'Oregon diventa il primo Stato americano a permettere ai suoi residenti che non si identificano come maschio o femmina a scegliere una terza opzione di genere. A cominciare dal mese prossimo, i cittadini dello Stato della costa occidentale statunitense potranno selezionare una delle lettere M, F o X sulle loro carte d'identità o sulle patenti di guida. Questo cambiamento segue la decisione di un giudice statale che ha permesso a Jamie Shupe, un reduce di guerra, a identificarsi con un terzo genere.

Jamie Shupe, un cittadino cinquantaduenne di Portland, Oregon, è la prima persona che negli Stati Uniti ha visto legalmente riconosciuto il suo diritto a non definirsi né uomo né donna.

Un giudice dell’Oregon ha infatti acconsentito alla richiesta di Shupe – un ex sergente dell’esercito – di considerarsi esonerato dalla classica classificazione binaria di genere, dopo essere stato
identificato come maschio alla nascita ma indicato come donna nei documenti di pensionamento dall’esercito.

Quella decisione fu forse la prima del suo genere negli Stati Uniti. Per giungere a questa conclusione, sono stati raccolti commenti dalla popolazione. In pochissimi si sono schierati contro una misura che a inizio anno è stata adottata anche dalla provincia canadese dell'Ontario.

Il mese scorso il Senato della California ha aggiunto una terza opzione di genere per le sue carte di identità.

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