Due metri e tredici di altezza, una carta d'identità che alla voce "luogo di nascita" recita Kinshasa, Kongo. È questo l'identikit di Makao, guardia del corpo da nove mesi accanto (o alle spalle, comunque abbastanza vicino da proteggerlo) a Emmanuel Macron, prima candidato e ora Presidente della Repubblica francese.
Difficile che la stampa non si accorgesse di lui. Non è solo un fatto di stazza, anche se questa è la ragione per cui in Francia hanno iniziato a soprannominarlo Golia. Anche non accorgersi della sua acconciatura è un'impresa, visti quei dettagli bianchi nella barba e sul sopracciglio destro e una pettinatura che tutto è tranne che usuale.
"Tutti facevano la fila per un selfie con lui", ha raccontato pochi giorni fa la giornalista della France Press Marie Dhumieres, che ha fotografato Makao a un evento pubblico della campagna
elettorale.Successo di pubblico, nome e luogo di nascita a parte, di lui non si sa moltissimo. Ciò che è certo è che, se l'obiettivo era quello di scoraggiare possibili minacce, la scelta non poteva essere più azzeccata.
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