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Merkel, Erdogan e Sadiq Khan: chi erano i nemici del killer

Il terrorista che ha compiuto le due stragi in Nuova Zelanda accusa la Cancelliera tedesca ritenendola il primo nemico dell'Europa

Merkel, Erdogan e Sadiq Khan: chi erano i nemici del killer

Brenton Tarrant, il terrorista che colpito in Nuova Zelanda, aveva anche un altro obiettivo: Angela Merkel. Come si legge nel suo manifesto "The Great Replacement": "Angela Merkel è la prima della lista. Pochi hanno fatto danni più di lei".

Il 28enne australiano identificato come l'autore delle stragi delle moschee di Christchurch in Nuova Zelanda, afferma nel suo manifesto del terrore di volere la morte di Merkel, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e del sindaco di Londra, Sadiq Khan. E il suo obiettivo è quello di liberare l'Europa da tutti gli "invasori", che lui identifica come rom, africani, indiani, turchi e semiti.

In uno dei vari slogan del testo di Tarrant è: "Remove the invaders, retake Europe" ("Cacciare gli invasori, riprendere l'Europa"). Il terrorista invita anche a uccidere "i Ceo anti bianchi" in quanto "i traditori vanno distrutti". Come scritto su questa testata, Tarrant ripercorre anche le tesi di Anders Behring Breivik autore della strage di Utoya nel 2011.

Come per lo stragista scandinavo, anche lui parla di "genocidio dei bianchi", che le donne bianche devono tornare "ad un livello di fertilità superiore a due figli per donna". E come Breivik, anche lui aveva una data simbolo: "Vienna 1683", quella del fallito assedio degli Ottomani contro la capitale austriaca.

Ma non c'è solo il cristianesimo nel manifesto di Trannant. Il 28enne australiano autore della strage ha infatti inneggiato apertamente alla Cina: "La nazione con i valori politici e sociali più vicini ai miei è la Repubblica popolare cinese". Ma dice anche di apprezzare Donald Trump, come "simbolo di una rinnovata identità bianca".

Ma non lo stima come leader politico.

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