Melania Trump difende il marito: "Istigato a dire frasi sporche"

Ora a scendere in campo è lei, Melania Trump, aspirante first lady. In una serie di interviste tv definisce "menzogne" le accuse di molestie delle donne che hanno puntato l’indice contro il marito e fa notare che lui fu "istigato" a dire "cose sporche" durante l’intervista del 2005, quella dei commenti sessisti. "Credo in mio marito, credo in mio marito", ha ripetuto più volte. "È stato tutto organizzato dall’opposizione. E con quei dettagli... Hanno mai controllato il passato di queste donne?". E punta il dito contro i democratici, che hanno iniziato la guerra del fango pubblicando una sua foto senza veli risalente al periodo in cui faceva la modella: "Erano i tempi in cui sfilavo, e sono orgogliosa di quello che ho fatto. Ho lavorato duramente".

Malania assicura di non aver mai udito il marito esprimersi in termini così grossolani. "Ed è per questo che sono stata sorpresa, perché è come se io non conoscessi la persona che parlava in quel modo, e che diceva quelle cose in privato" . Poi fa sapere di aver accettato le scuse del marito: "Stiamo andando avanti".

Ma chi è che avrebbe istigato Trump a parlare in quel modo? Melania non ha dubbi: il conduttore di Access Hollywood, Billy Bush. Fu lui a far dire quelle "cose sporche" a Donald registrate nell’ormai famoso video. Per Melania comunque erano chiacchiere da ragazzi. "Mi chiedo - aggiunge - se sapessero che i microfoni erano accesi".