Melenchon: "Situazione instabile, non dare pieni poteri a Macron"

Il leader di estrema sinsitra: "Non esiste una maggioranza per distruggere la legge sul lavoro"

Melenchon: "Situazione instabile, non dare pieni poteri a Macron"

Jean-Luc Melenchon incassa l'11% dei voti e, subito, si scaglia contro il vincitore di queste elezioni, Emmanuel Macron: "Non esiste una maggioranza per distruggere la legge sul lavoro". Il candidato di estrema sinistra rincara la dose contro il presidente: "I risultati mostrano un avanzamento molto netto del partito del presidente" ma anche "una situazione politica del tutto instabile". "Sta a noi convincere il Paese che bisogna fare altre scelte", aggiunge Melenchon, lanciando un appello alla "responsabilità la prossima settimana", al secondo turno: "Non date i pieni poteri al partito del presidente, siate vigili".

La sinistra di Melenchon ha schiacciato il Partito socialista, che però ora sembra accodarsi al leader dell'estrema sinistra: "Non è né sano né auspicabile, per un presidente che

ha raccolto solo il 24 per cento nel primo turno delle presidenziali e che è stato eletto nel secondo turno solo per il rigetto contro l'estrema destra, beneficiare del monopolio della rappresentanza in parlamento".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica