Clamoroso trionfo per Macron: più di 400 seggi. E il Front National perde voti

Dopo la chiusura dei seggi per le elezioni legislative alle 19 in tutta la Francia - tranne che nelle grandi città dove resteranno aperti fino alle 20 - la radiotelevisione di Stato belga - non tenuta a rispettare i vincoli del divieto di pubblicazione degli exit poll come i media di Parigi - pubblica un terzo exit poll che ritocca al rialzo la vittoria al primo turno per l'Assemblea Nazionale al partito "La Republique en Manche!" del presidente Emmanuel Macron (eletto poco più di un mese fa) con il 32%, insieme ai centristi di MoDem di Francois Bayrou.

La destra gollista dei Les Republicains di Francois Baroin, è data al 20,5%. L'estrema destra del Front National di Marine Le Pen è al terzo posto con il 13.5. I socialisti al 7,8%. I verdi al 4%. I comunisti al 3,2%.

L'estrema sinistra di France Insoumise di Jean-Luc Melenchon al 11%. Debacle confermata per i Socialisti, il partito di Francois Hollande, e prima di Francois Miterand, crollati al 6%. In Francia non vige il bicameralismo perfetto. Il dato, solamente indicativo, si limita al primo turno quando vengono assegnati i seggi solo ai candidati che conquistato il 50% dei voti mentre tra una settimana, al ballottaggio, si presentano tutti coloro che oggi hanno preso almeno il 12,5%. Il secondo turno diventa quindi una sfida che in alcuni seggi può anche essere con tre se non quattro rivali. Si conferma intanto anche per Rtbf l'astensionismo record. Per la radio-tv belga alle 20 avrà votato il 50,5%, ossia un francese su due non sarebbe andato a votare.

Macron conquista l'Assemblea

Secondo i primi exit poll resi noti dall'Istituto Elabe, il partito del presidente francese Emmanuel Macron, La Republique En Marche, avrebbe ottenuto oltre il 30% delle preferenze al primo turno delle elezioni legislative di oggi. EnMarche! si sarebbe aggiudicato oltre 400 seggi in parlamento. La forbice è tra i 415 e i 445 seggi. Per Le Figaro, ai Repubblicani andrebbero tra i 95 e i 132 seggi, al Front National tra i 2 e i 5.

I socialisti: "Un declino senza precedenti"

È "un declino senza precedenti della sinistra e in particolare del Partito socialista": così Jean-Cristophe Cambadelis, segretario del Partito socialista francese (Psf) ha commentato le proiezioni dei risultati del primo turno delle elezioni legislative che darebbero il partito del presidente Francois Hollande al 9,7% con al massimo tra 15 e 25 seggi contro i 280 del 2012.

Il Front National: "Delusi dal risultato"

Il risultato del primo turno delle elezioni legislative francesi è "deludente" per il Front National (Fn): secondo le proiezioni, il partito di estrema destra di Marine Le Pen avrebbe ottenuto tra il 13,1 e il 14%.

"Siamo forse delusi dal risultato e abbiamo pagato il prezzo, penso, di una bassa affluenza", ha affermato Florian Philippot, vice presidente del Fn.