Già ieri sera, poco prima della mezzanotte ucraina, si era diffusa la notizia secondo cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva firmato l'ordine di "riprendere il sud dell'Ucraina". Una chiara intenzione quindi, da parte delle autorità di Kiev, di rilanciare una controffensiva nelle regioni meridionali del Paese e, in particolare, su Kherson, occupata dai russi dallo scorso mese di marzo, e su Zaporizhzhia. "Stiamo raggruppando un milione di forze combattenti equipaggiate con armi occidentali per recuperare i territori meridionali occupati dalla Russia - ha poco dopo confermato il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, sul Sunday Times - il presidente Volodymyr Zelensky ha dato ordini di sviluppare piani per la liberazione delle zone costiere, considerate di vitale importanza per il Paese". Anche se l'ordine al momento sul campo non ha comportato novità, ad ogni modo sotto il profilo politico potrebbe significare una nuova fase del conflitto, almeno nelle regioni non facenti parte del Donbass. Kiev spera di poter usare al meglio le armi occidentali arrivate nelle ultime settimane e con le quali ha equipaggiato i propri soldati ammassati lungo i fronti meridionali.
Nel Donbass invece la situazione continua a essere sempre più favorevole ai russi. L'offensiva da parte di Mosca per prendere Slovjansk e Kramatorsk, i prossimi due obiettivi del Cremlino, ancora non è partita ma si stanno portando avanti tutte le azioni propedeutiche. A dimostrarlo sono i bombardamenti nelle aree limitrofe e le lente ma costanti avanzate nella zona di Bachmut. Sotto il profilo politico non sembrano esserci grandi novità. Al momento una ripresa del dialogo tra le parti appare ancora molto lontana.
La diretta:
Ore 22:56 | Colpito deposito munizioni russe a Novaya Kakhovka
Un "deposito di munizioni degli invasori russi a Novaya Kakhovka, nell'oblast dell'Ucraina meridionale di Kherson, è stato nuovamente attaccato dai difensori ucraini". Lo ha confermato il portavoce dell'amministrazione regionale e militare di Odessa Sergiy Bratchuk. Lo riportano i media ucraini.
Ore 22:15 | Zelensky: "Mosca cercherà di interrompere fornitura gas"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ritiene sia una pericolosa concessione alla Russia quella del Canada che restituirà alla Germania le turbine riparate da Siemens Canada per Nord Stream-1. Lo ha detto nel suo consueto discorso serale alla nazione, invitando a prepararsi a un taglio "completo" della fornitura di gas all'Europa. "Non ci sono dubbi sul fatto che la Russia cercherà non solo di limitare il più possibile, ma anche d'interrompere completamente la fornitura di gas all'Europa nel momento più critico. Questo è ciò a cui dobbiamo prepararci: perchè ogni concessione è percepita dalla dirigenza russa come un incentivo per ulteriori, più forti pressioni".
Ore 21:47 | Kiev: prime navi straniere nei porti per caricare grano
Le prime otto navi straniere sono arrivate nei porti dell'Ucraina per esportare prodotti agricoli, mentre la Marina militare ucraina è impegnata a garantire un trasporto sicuro. Lo ha annunciato su Facebook il servizio stampa della Marina, riporta Ukrinform. "Su richiesta del ministero delle Infrastrutture, unità navali delle Forze Armate ucraine garantiscono il trasporto di prodotti agricoli da parte di navi civili attraverso l'imboccatura di Bystre del canale Danubio-Mar Nero", ha precisato la Marina.L'uso del canale è diventato possibile con la liberazione dell'Isola dei Serpenti dagli occupanti russi.
Ore 21:12 | Nuovo attacco russo sulla regione di Odessa
Un nuovo attacco missilistico russo è stato lanciato in serata nella regione di Odessa, in Ucraina. Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione militare regionale di Odessa, Maksym Marchenko, riferisce Ukrinform. "Per fortuna non ci sono state vittime", ha precisato la stessa fonte. Il funzionario ha ricordato che per tutta la giornata aerei da guerra russi nell'area del Mar Nero hanno lanciato missili contro Odessa, uno dei quali ha colpito un'abitazione privata, mentre altri hanno danneggiato le infrastrutture, comprese quelle del porto.
Ore 20:16 | Kiev: "Evacuato 80 per cento dei civili del Donetsk"
L'ottanta per cento circa degli abitanti del Donetsk è già stato evacuato in luoghi sicuri dalla regione orientale ucraina dove attualmente restano quasi 340 mila civili. "Il 24 febbraio, 1.670.000 persone vivevano nel territorio controllato dal governo della regione di Donetsk. Circa 340.000 persone sono rimaste lì", ha dichiarato Pavlo Kyrylenko, capo dell'Amministrazione militare regionale, citato da Ukrinform. "Tuttavia - ha aggiunto - si tratta di un numero piuttosto elevato e queste persone devono essere ospitate in tutto il territorio ucraino in aree relativamente sicure".
Ore 19:04 | Kiev condanna decisione Putin facilitare cittadinanza russa
Il ministero degli Esteri ucraino ha condannato un decreto del presidente Vladimir Putin che semplifica la procedura di cittadinanza russa per tutti gli ucraini. "Il decreto citato è un'altra violazione della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina, incompatibile con le norme e i principi del diritto internazionale", ha affermato il ministero in una nota.
Ore 18:17 | Erdogan sente anche Zelensky sui corridoi per il grano
Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha avuto una conversazione telefonica con il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky sulla creazione di corridoi sicuri per le esportazioni di grano nel Mar Nero. Lo riferisce l'agenzia Anadolu citando la Direzione delle Comunicazioni della Presidenza turca. Affermando che il più grande desiderio è che la pace arrivi in ;;Ucraina, Erdogan ha dichiarato che la Turchia continua a lavorare al piano preparato dalle Nazioni Unite per la consegna dei prodotti cerealicoli ucraini al mercato mondiale e ha sottolineato che la soluzione Ucraina-Russia avverrà in ogni caso attraverso la diplomazia.
Ore 17:42 | Cremlino, ci sarà un incontro Putin-Erdogan
Ci sarà un incontro nel prossimo futuro tra il presidente russo, Vladimir Putin, il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdoan. Lo ha fatto sapere il Cremlino dopo che i due oggi hanno avuto un colloquio telefonico su Ucraina, export del grano e coordinamento degli sforzi per garantire la sicurezza della navigazione nel Mar Nero. Secondo il Cremlino, nella conversazione i due hanno discusso questioni "di reciproco interesse".
Ore 16:56 | Rutte visita Kiev: "Sostegno anche se guerra sarà lunga"
"La guerra potrebbe durare più a lungo di quanto tutti sperassimo o ci aspettassimo. Ma ciò non significa restare guardare passivamente. Dobbiamo rimanere concentrati e continuare a sostenere l'Ucraina in ogni modo possibile": lo ha detto il premier olandese Mark Rutte, oggi in visita nel Paese, nel corso di una conferenza stampa con Volodymyr Zelensky. Rutte, prima di Kiev, ha visitato Irpin, Borodianka e Bucha.
Ore 16:08 | Erdogan a Putin: "Aprire i corridoi del grano nel Mar Nero"
"E' giunto il momento di agire per attuare il piano per la creazione di corridoi per l'esportazione del grano" ucraino. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyp Erdogan a Vladimir Putin nel corso della conversazione telefonica odierna. I due leader, ha riferito la presidenza turca, "hanno discusso della situazione in Siria, della situazione in Ucraina alla luce delle operazioni militari russe, della creazione di corridoi sicuri per l'esportazione di grano dal Mar Nero". Lo riporta la Tass.
Ore 15:33 | Governatore Donetsk: "Russi avanzano da tre direzioni"
"I russi cercano di avanzare in tre direzioni: Bakhmut, Lyman e Donetsk. Attacchi sono in corso su tutta la linea del fronte. Il nemico durante la giornata di ieri ha utilizzato tutti i mezzi per avanzare nelle direzioni di Bakhmut e Lyman ma non ha ottenuto successo. La stessa cosa nella direzione di Donetsk - Mariinka, Krasnohorivka, Avdiivka. Le forze armate dell'Ucraina mantengono le proprie posizioni e resistono all'avanzata nemica". Lo ha detto il governatore della regione di Donetsk Pavlo Kyrylenko alla tv ucraina.
Ore 14:58 | Media russi: "Putin ha firmato decreto per rilascio cittadinanza russa nelle aree occupate in Ucraina"
Vladimir Putin nelle scorse ore ha firmato il decreto che stabilisce "procedure agevolate per l'ottenimento della cittadinanza russa per chi risiede stabilmente" in Ucraina e nelle due autoproclamate repubbliche del Donbass, Lugansk e Donetsk". Lo si legge nelle agenzie russe, le quali hanno fatto riferimento a fonti del Cremlino.
Ore 14:39 | Sale a 24 il bilancio delle vittime del raid di ieri a Chasovy Yar
Le autorità locali hanno aggiornato il bilancio del bombardamento di ieri contro un palazzo residenziale nella cittadina di Chasovy Yar, nell'oblast di Donetsk. Al momento sarebbero 24 i corpi estratti dalle macerie, ma risultano anche numerosi dispersi.
Ore 14:35 | Missili russi hanno distrutto un altro deposito di munizioni nella regione di Dnipro
"Missili marittimi a lungo raggio ad alta precisione Kalibr vicino al villaggio di Radushnoye, nella regione di Dnepropetrovsk, hanno distrutto depositi di munizioni per i sistemi lanciarazzi multipli Himars, obici M777 e cannoni semoventi 2S7 Pion forniti dagli Stati Uniti all'Ucraina". Lo si legge sempre nella nota di riepilogo del ministero della Difesa russo, il quale ha già reso conto di due operazioni simili effettuate nelle ultime ore contro presunti nascondigli di armi occidentali.
Ore 14:29 | Nuovi attacchi su Odessa
Il comando operativo sud dell'esercito ucraino ha riferito di nuovi bombardamenti russi attuati sulla regione di Odessa nelle scorse ore. Al momento per fortuna non risultano vittime tra i civili.
Ore 13:42 | Mosca: "Colpito anche a Kharkiv deposito con armi occidentali"
"Le forze russe hanno distrutto un deposito che immagazzina oltre 200 sistemi anticarro di fabbricazione straniera con missili vicino a Kharkiv". Lo si legge in un'altra nota diramata dal ministero della Difesa russo. "Negli ultimi giorni gli aerei tattici - si legge ancora - l'aviazione dell'esercito e le forze missilistiche e di artiglieria hanno colpito 27 posti di comando appartenenti all'esercito ucraino, unità di artiglieria ucraine in postazioni di tiro in 53 aree e truppe e hardware militare in 156 aree".
Ore 13:19 | Mosca: "Abbiamo colpito deposito di munizioni Nato a Slovyansk"
"L’esercito russo ha colpito un deposito di munizioni della Nato a Slovyansk". Lo si legge in una nota del ministero della Difesa di Mosca. "Un’arma di alta precisione a terra - si legge - ha colpito un punto di schieramento temporaneo per un’unita’ di artiglieria delle forze armate ucraine e un deposito di munizioni sul territorio della fabbrica di ceramica nella citta’ di Slovyansk. Fino a cento membri del personale sono stati uccisi.
Ore 12:59 | Si aggrava bilancio a Kharkiv, 28 morti tra i civili
Assume i contorni di una grave tragedia il bilancio del raid di poche ore fa avvenuto a Kharkiv. Il governatore della regione, Oleg Sinegubov, ha aggiornato i dati e ha parlato su Ukrinformi di almeno 28 morti tra la popolazione civile. I soccorritori sono sul luogo del bombardamento e stanno cercando altre persone coinvolte.
Ore 12:34 | Lituania amplia restrizioni su enclave russa di Kaliningrad
Il governo di Vilnius ha approvato l'ampliamento delle restrizioni sul transito delle merci verso l'enclave russa di Kaliningrad, il tutto come nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia. A riportarlo è l'agenzia Reuters. Fra i beni colpiti vi sono anche il cemento, il legno, l'alcol e i prodotti chimici industriali a base di alcol.
Ore 11:44 | Telefonata tra Putin e Lukashenko
Il presidente russo, Vladimir Putin, e il suo omologo bielorusso, Alexander Lukashenko, hanno tenuto un colloquio telefonico nelle scorse ore. A renderlo noto sono state fonti della presidenza russa. I due avrebbero discusso dell'operazione militare russa in Ucraina "e di una serie di questioni economiche". Secondo alcuni canali Telegram bielorussi, i due presidente avrebbero anche discusso della situazione nell'enclave russa di Kaliningrad.
Ore 11:11 | Kiev punta il dito contro l'Ue: "Bruxelles tentenna sugli aiuti"
"All'inizio della guerra, malgrado tutti i problemi, abbiamo fatto del nostro meglio e onorato tutte le scadenze di marzo, aprile, maggio e giugno. Facciamo del nostro meglio per rimborsare il debito. L'Unione europea ha concordato un'assistenza finanziaria per l'Ucraina da 9 miliardi di euro, ma cosa vediamo al momento? Forse un miliardo questo mese. Poi potrebbe esserci una pausa: non c'è accordo tra i governi dell'Unione". A dirlo è stato il ministro delle finanze ucraino, Serhiy Marchenko.
Ore 10:57 | Kharkiv, sono almeno tre i morti a seguito degli ultimi raid
"C'è stato un altro attacco missilistico a Kharkiv. Ad ora il bilancio è di 3 morti e 16 feriti. Sul posto sono al lavoro i soccorritori". Lo ha dichiarato sul proprio canale Telegram il vice del capo dell'ufficio del presidente ucraino, Kyrylo Tymoschenko. Il riferimento è ai bombardamenti registrati in mattinata sulla seconda città ucraina.
Ore 10:21 | Intelligence Londra: "Stanchezza dei soldati è il più grande pericolo per i russi"
"La mancanza di interruzioni regolarmente pianificate dalla partecipazione a operazioni di combattimento intensive è probabilmente uno di quei problemi che danneggiano maggiormente l'esercito russo e che il Ministero della Difesa della Federazione Russa sta cercando di correggere". Lo si legge nel quotidiano report dei servizi segreti del Regno Unito dedicato alla guerra in Ucraina.
Ore 9:44 | Ue: "Vigilare contro il traffico di armi generato dal conflitto in Ucraina"
"Sappiamo per esperienza dalle precedenti guerre, che nelle fasi del conflitto e nelle fasi successive si registra un aumento di traffico di armi. Per questo dobbiamo lavorare a fronteggiare questo rischio per tempo, anche con il coinvolgimenti di Ucraina e Moldavia". Lo ha dichiarato, durante il consiglio dei ministri degli interni dell'Ue in corso a Praga, la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson.
Ore 9:11 | Segnalati combattimenti nella regione di Kherson
L'esercito di Kiev ha annunciato tramite i propri canali Telegram di aver ingaggiato scontri a Kherson con i russi, al termine dei quali nelle scorse ore sarebbe stata riconquistata la cittadina di Ivanivka, nella regione di Kherson. Lo si legge sul Kyiv Independent.
Ore 8:22 | Raid su Kharkiv
Un missile russo ha colpito un edificio residenziale di sei piani nella città di Kharkiv, la seconda del Paese. A riportarlo sono diversi media locali i quali hanno citato il servizio di emergenza statale. Non si hanno ancora notizie di eventuali vittime.
Ore 8:03 | Sale a 17 il bilancio delle vittime a Chasiv Yar
Il nuovo bilancio, sempre provvisorio, del bombardamento che ha coinvolto la cittadina di Chasiv Yar parla di17. L'attacco è avvenuto con un missile Uragan. La località si trova all'interno dell'oblast di Donetsk. Secondo le autorità locali ci sarebbero ancora 22 dispersi.
Ore 7:10 | Raid nella regione di Sumy
Bombardamenti sono stati registrati nelle scorse ore nella regione di Sumy, nel nord est del Paese. A dirlo è stato il governatore dell'oblast Dmytro Zhyvytsky, sul The Kyiv Independent. In particolare, è stato colpito soprattutto il villaggio di Esman.
Ore 5:30 | Kiev: "Un milione di soldati armati con armi occidentali pronti a riprendere il sud"
"L'Ucraina sta raggruppando un milione di forze combattenti equipaggiate con armi occidentali per recuperare i territori meridionali occupati dalla Russia".
A dirlo, nel corso di un'intervista al Sunday Times, è stato il ministro della difesa ucraino Oleksii Reznikov. Lo stesso presidente Zelensky avrebbe dato l'ordine di confezionare dei piani volti a riprendere i territori occupati nel sud del Paese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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