Mosul, l'Isis trasforma ​una chiesa in moschea

Il più grande luogo di culto cristiano della città era stato già svuotato di ogni suo arredo e"la croce che svettava sulla cupola era stata divelta"

Mosul, l'Isis trasforma ​una chiesa in moschea

Uno dei luoghi cristiani di culto più grandi ed importanti di Mosul sarà trasformato in moschea.

A un anno dalla conquista della città irachena, avvenuta tra il 9 e il 10 giugno del 2014, i guerriglieri hanno annunciato l'imminente apertura della "moschea dei mujaheddin", ricavata dalla ex chiesa dedicata a Sant'Efrem. A riferirlo è l'agenzia Fides che cita fonti locali.

Lo scorso novembre, la Fides riferiva che la chiesa siro-ortodossa era stata "svuotata dei suoi arredi interni" con "i banchi e altre suppellettili messe in vendita nell'area antistante il luogo sacro".

Subito dopo la conquista della città, poi proclamata "capitale" dello Stato islamico, i miliziani avevano scelto la chiesa di Sant'Efrem come sede del Consiglio di stato e"la croce che svettava sulla cupola era stata divelta".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica