Nanga Parabat, individuate due sagome sulla montagna

Di loro si sono perse le tracce da quasi due settimane. Ma i soccorsi non hanno smesso di cercare Daniele Nardi e Tom Ballard, i due alpinisti dispersi sulle cime del Nanga Parbat, mentre scalavano lo Sperone Mummery, in Pakistan. La più difficile via che porta alla vetta della più grande montagna dell'Himalaya che, con i suoi 8.125 metri è la nona più alta della terra.

Lo staff dell'alpinista italiano, in queste ore, ha diffuso, sulla sua paghina Facebook un messaggio che aggiorna sui soccorsi: "Alex ci comunica che ier, dal campo base, ha individuato due sagome sulla montagna; da questa mattina all'alba, stanno operando per effettuare osservazioni approfondite della parete. All'arrivo degli elicotteri, previsto a breve, sarà avviata un'esplorazione lungo la via Mummery per la valutazione ravvicinata di alcune immagini del telescopio".

La squadra, coordinata dallo spagnolo Alex Txikon, dopo essere rientrata al campo base, ieri, ha proseguito le ricerche attraverso un potente telescopio. Da qui l'ultimo annuncio.

Lo staff di Nardi ha voluto divulgare anche un messaggio di ringraziamento "a tutti coloro che stanno partecipando in modo attivo alle ricerche di Daniele e Tom, in primis gli alpinisti impegnati al Nanga Parbat, e un grazie infinito va a tutti voi che ci state sostenendo con aiuti e tanto affetto".