Esiste un vero e proprio paradiso europei per i pensionati: il Portogallo. Se si diventa "residenti non abituali", infatti, è possibile non pagare tasse sulla pensione per i primi dieci anni.
Come riporta Libero, "Le regole sono semplici: basta vivere 183 giorni l’anno nel paese necessari per assumere lo status di 'residente non abituale' e il gioco è fatto: per dieci anni la pensione è esentasse. L’Inps l’accredita lorda, come previsto dagli accordi bilaterali. E l’erario locale non effettua alcun prelievo".
La strategia portoghese ha come obiettivo quello di combattere il rigore e l'austerità europee. Di questo progetto godono i pensionati inglesi, quelli francesi (almeno 5mila pensionati d'oltralpe sono diventati "residenti non abituali" del Portogallo).
Marcello Menichetti della Camera di Commercio Italia-Portogallo spiega a Libero: "Attualmente riceviamo 20-30 richieste di chiarimenti al mese". Mentre Luisa Gaiazzi, pensionata, afferma: "Io sono rinata. A Roma con i miei 840 euro al mese faticavo a far quadrare i conti. In Portogallo, a parte la lingua su cui fatico un po’, mi sento una signora. D’affitto pago il 25% in meno per un bilocale identico a quello che avevo al Prenestino, il paese è sicuro, la gente accogliente, il caffè costa 60 centesimi al bar".
E per godere di questi benefici economici bastano solamente 400 euro, come spiega Libero:
"Per ottenere il codice fiscale è sufficiente presentare un contratto d’affitto o l’impegno all’acquisto di una casa. Poi basta aspettare qualche settimana per completare le pratiche in Italia"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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