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Putin risponde a Trump, sospeso trattato sul nucleare: "Pronti a schierare nuovi razzi"

Mosca sospende il trattato anti-missili. Lo Zar: "No corsa agli armamenti". Ma dà il via libera al missile supersonico

Putin risponde a Trump, sospeso trattato sul nucleare: "Pronti a schierare nuovi razzi"

Ieri l'annuncio degli Stati Uniti del ritiro dall'accordo sulla limitazione delle armi nucleari Inf che, di fatto, sancisce l'intterruzione di un'alleanza che durava da tempo. Questa mattina la risposta del Cremlino.

Per Mosca niente colloqui con gli Usa

Niente colloqui sul disarmo con gli Stati uniti fino a quando Washington "non sarà diventata abbastanza matura da condurre un dialogo equo e significativo su un tema così importante". A rispondere, in modo speculare, alla decisione dell'amminstrazione di Donald Trump è Vladimir Putin stesso. Che ha anche annunciato la sospensione degli obblighi della Russia nell'ambito del Trattato Inf (per i missili nucleari a medio raggio), in risposta all'ultimatum, di sei mesi, dato dall'America: "Rispondiamo simmetricamente: se i nostri partner statunitensi hanno annunciato che sospenderanno la loro partecipazione, lo sospenderemo anche noi" . La decisione del Cremlino è arrivata dopo che, ieri, il presidente aveva convocato il Consiglio di sicurezza, con cui avrebbe parlato "in modo dettagliato" di "stabilità strategica e sicurezza internazionale".

Il nuovo missile

E, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ufficiale Ria Novosti, nonostante il leader Cremlino abbia indicato che "Mosca non ha intenzione di iniziare una corsa agli armamenti", si è detto favorevole alla proposta avanzata dal ministero della Difesa russo di avviare lo sviluppo di un nuovo missile supersonico a medio raggio. La Russia, quindi, non schiererebbe armi a corta e media gittata in Europa o altre regioni fino a quando gli Usa si asterranno dal fare lo stesso. E di conseguenza, se l'America dovesse muoversi per posizionare altri missili nel vecchio Continente, Mosca potrebbe rispondere. E qualsiasi Paese europeo dovesse decidere di ospitare le armi americane, potrebbe essere, quindi, a rischio di un attacco russo.

L'accusa di Putin

Gli accordi sul Trattato erano stati firmati dai due Paesi nel 1987.

E di fronte al ritiro americano, Mosca ha accusato il partner di "tirarsi indietro dai propri obbligi legali internazionali" e ha chiesto un controllo internazionale dell'arsenale nucleare americano in risposta alle stesse accuse fatte ieri da Trump stesso.

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