Ora il Pentagono dà ragione ai sikh. "Sì a turbanti e barba nell'esercito"

Tre reclute avevano chiesto di potersi addestrare senza rinunciare ai simboli della loro religione

Un attore con la divisa del 15esimo reggimento sikh a Londra
Un attore con la divisa del 15esimo reggimento sikh a Londra

Potranno iniziare il loro addestramento militare e non rinunciare al turbante e alla barba che sono simboli distintivi della religione sikh. Per ora la decisione vale soltanto per la fase di "training" delle reclute, ma il Pentagono ha fatto un primo passo in avanti per garantire che la tenuta militare non entri in conflitto con gli obblighi religiosi.

"Dopo mesi di attesa sono felicissimo di poter finalmente servire sia Dio che il mio Paese", ha detto Arjan Singh Ghotra, 17enne studente che si è arruolato nella Guardia nazionale della Virginia, auspicando poi che la misura che per ora vale soltanto per l'addestramento possa essere estesa anche al servizio militare regolare.

La decisione presa dall'esercito varrà per lui, ma anche per Kanwar Singh e Harpal Singh, che si sono

arruolati rispettivamente nella Guardia nazionale del Massachusetts e nella riserva dell'esercito, secondo un programma che permette così agli stranieri che entrano in servizio di velocizzare le pratiche per la cittadinanza.

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