Ragazza muore dopo essere stata aggredita nel sonno dal suo cane

Il cane che avrebbe improvvisamente aggredito la malcapitata Keira Ladlow è stato portato via dalle forze dell’ordine e sarà a breve abbattuto

Ragazza muore dopo essere stata aggredita nel sonno dal suo cane

Nel Regno Unito si è verificata in questi giorni una tragedia domestica, con una ragazza 25enne morta dopo essere stata azzannata nel sonno dal cane di famiglia. L’episodio di cronaca è avvenuto nel pomeriggio di venerdì a Birmingham, dove la malcapitata viveva insieme ai propri parenti e a un cane, sulla cui razza le versioni giornalistiche non sono però univoche. Per alcune testate si tratterebbe di un bullmastiff, razza di tipo molossoide ritenuta dagli esperti pericolosa a causa della mole e della dentatura dell’animale, mentre altre individuano la bestia con l’altrettanto forte staffordshire bull terrier. La vittima si chiamava Keira Ladlow e gestiva un bar nella metropoli citata. Sarebbe stata proprio lei a salvare in passato dal randagismo il cane incriminato e lo avrebbe accolto in casa propria dopo averlo trovato per caso in giardino.

In base alle prime ricostruzioni, la ragazza era sola in casa al momento dell’incidente e ad ascoltare le sue urla disperate sarebbero stati solamente i residenti della zona. Secondo la polizia locale, la malcapitata sarebbe stata aggredita nel sonno dall’animale, che avrebbe preso ad azzannarla fino a dilaniarle completamente un braccio. Allarmati dalle grida strazianti di Keira, i vicini allertavano subito le forze dell’ordine, che, una volta giunte in casa della ragazza, la trovavano a letto senza vita e con i segni dell’aggressione da parte del cane. Quest’ultimo, sulla cui razza non ci sono ancora conferme, verrà a breve abbattuto dagli agenti.

A detta di alcune testimonianze raccolte dagli investigatori, la giovane era un’amante dei cani e avrebbe portato in casa l'animale incriminata per colmare il vuoto lasciato dal suo precedente cane, ossia un pitbull morto di tumore settimane prima.

La 25enne, affermano i vicini, non era in realtà riuscita finora a instaurare un buon rapporto con il suo nuovo amico a quattro zampe, dato che “temeva l’aggressività del cane”. Secondo altre opposte testimonianze, l’animale si era al contrario completamente abituato alla vita a casa di Keira, riconoscendo ormai come familiare la presenza della ragazza e dei parenti della stessa.

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