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La regina Elisabetta è guarita: il primo incontro con Trudeau

La regina Elisabetta ha superato il Covid e ha incontrato “dal vivo” il primo ministro canadese Trudeau, omaggiando in modo discreto ma particolare l’Ucraina

La regina Elisabetta è guarita: il primo incontro con Trudeau

La regina Elisabetta è tornata. Ha sconfitto il coronavirus e ripreso il suo lavoro, più forte e in forma che mai. Lo scorso marzo, come primo impegno pubblico in presenza, ha accolto al Castello di Windsor il primo ministro canadese Justin Trudeau, con il quale ha affrontato il tema drammatico della guerra in Ucraina. Durante l’incontro Sua Maestà avrebbe omaggiato la nazione aggredita da Putin in modo elegante e toccante.

Inossidabile Elisabetta

Lo scorso primo marzo, quando la regina Elisabetta ha ripreso i suoi doveri dopo 9 giorni di isolamento, abbiamo tutti sperato che il peggio fosse alle spalle. Sua Maestà ha incontrato gli ambasciatori di Andorra e del Ciad da remoto, collegandosi dal Castello di Windsor, mentre i suoi ospiti sono rimasti e Buckingham Palace. La sovrana è apparsa in piena forma, con le immancabili perle e il vestito verde speranza. Mancava solo un comunicato ufficiale o, comunque, una prova che confermasse la guarigione completa, dissipando una volta per tutte l’ansia per gli eventi annullati nei giorni precedenti, a causa di una “fastidiosa raucedine”.

La tanto attesa conferma è arrivata lo scorso 7 marzo, quando la Regina è tornata ai suoi impegni in presenza, dimostrando di aver sconfitto il Covid. Il primo incontro “dal vivo” è stato con il primo ministro canadese Justin Trudeau, che è arrivato a Londra per discutere con Boris Johnson e il primo ministro olandese Mark Rutte della devastante guerra in corso in Ucraina. La regina Elisabetta ha ricevuto il suo ospite nella Oak Room, indossando un abito azzurro a fantasia e tre eleganti fili di perle abbinate agli orecchini. La sovrana portava i mocassini, che l’aiutano a camminare senza fatica, ma non il bastone con cui l’abbiamo vista durante gli ultimi appuntamenti pubblici, prima della malattia.

La visita di Trudeau si è svolta in un clima calmo e disteso. Elisabetta II e il primo ministro canadese hanno affrontato il discorso della guerra in Ucraina e delle sue conseguenze, ma c’è stato spazio anche per i ricordi. Justin Trudeau, infatti, ha rammentato il primo incontro con la monarca, avvenuto quando lui era solo un bambino. La regina Elisabetta stava svolgendo il suo royal tour in Canada negli anni Settanta e l’allora primo ministro era il padre di Justin Trudeau, Pierre Trudeau. Dopo l’incontro, durante una conferenza a Downing Street, il primo ministro canadese ha commentato: “[La Regina] è stata perspicace e arguta come sempre, molto interessata a ciò che sta accadendo e mi ha fatto moltissime domande sul Canada. Abbiamo avuto una conversazione molto costruttiva sugli eventi globali, come facciamo sempre”.

L’omaggio all’Ucraina

Ai giornali non poteva sfuggire l’omaggio della regina Elisabetta all’Ucraina sofferente a causa della guerra. Nella foto dell’incontro fra la sovrana e Trudeau, pubblicata sui profili social della Casa Reale, è evidente un dettaglio sullo sfondo: una bellissima composizione floreale che si trova sul tavolo accanto alla sovrana e al primo ministro. Le tonalità di questi meravigliosi fiori non possono lasciarci indifferenti: sono gialli e blu, ovvero i colori della bandiera ucraina.

La regina Elisabetta ha già fatto una generosa donazione al Dec (Disaster Emergency Committee), che gestisce 15 charity britanniche impegnate nell’invio di cibo, acqua e di tutto ciò che può essere utile alla sopravvivenza degli ucraini. Oltre al sostegno economico Sua Maestà ha dato anche un sostegno morale all’Ucraina, mettendo in bella mostra i colori simbolo. Un messaggio indiretto ma perfettamente comprensibile che, stavolta, non passa attraverso gli abiti o i gioielli, bensì tramite i fiori, emblema di bellezza, di vita.

Quella stessa vita che il popolo ucraino ha il diritto di vivere in libertà.

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