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L'arma semiautomatica, poi l'orrore: strage all'ospedale di Tulsa

L'obiettivo era uno dei medici del St. Francis. Cinque le vittime. Tra queste anche il killer che si è tolto la vita dopo aver sparato all'impazzata con un fucile semiautomatico

Sparatoria in un ospedale dell’Oklahoma: cinque le vittime e dieci i feriti

Sono trascorsi pochi giorni dalla strage compiuta in una scuola elementare del Texas. Oggi un’altra notizia terrificante: un uomo, ancora non identificato, si è recato in un ospedale di Tulsa, in Oklahoma, e ha sparato all’impazzata con un fucile semiautomatico uccidendo quattro persone e ferendone altre dieci prima di suicidarsi. Il nosocomio è St. Francis e il folle gesto si è consumato al secondo piano del padiglione Natalie Medical Building, specializzato in medicina sportiva. Secondo gli inquirenti, l’assassino, che è entrato in azione nel tardo pomeriggio di ieri, voleva colpire un medico e per questo ha fatto una carneficina. Le forze dell’ordine non hanno ancora reso note le generalità delle quattro vittime e quindi non si sa se il killer è riuscito nel suo intento. L’unica informazione verificata riguarda una delle persone decedute che sicuramente è un’infermiera.

Non si conoscono neppure le generalità dell’uomo che ha sparato, anche se verosimilmente si tratta di un afroamericano di età compresa tra i 35 e i 40 anni. L’allarme è scattato immediatamente poiché una persona ha chiamato la polizia appena ha visto entrare il killer armato in ospedale. L’intervento degli agenti è stato repentino ma, nonostante siano entrati subito in azione, i poliziotti non sono riusciti a evitare il peggio. L’episodio è avvenuto proprio in occasione del 101esimo anniversario del massacro di Tulsa e in un momento particolare della politica statunitense. Dopo gli ultimi avvenimenti è in corso un serrato dibattito sull’utilizzo delle armi. A tal proposito, la speaker della Camera Nancy Pelosi ha garantito che saranno adottati provvedimenti concreti. I rappresentanti del Partito Democratico stanno valutando diverse misure, fra le quali anche il divieto delle armi d'assalto, anche se sembra non abbiano i numeri per far passare la legge.

Come riporta Sky Tg24, un’altra sparatoria è stata registrata ieri in Pennsylvania. Una persona è stata colpita da un afroamericano, il quale è riuscito a scappare. La polizia è sulle tracce dell’aggressore. Il New York Times ha scritto che il sindaco della città, Eric Adams, sta pensando di dichiarare lo stato di emergenza per i tanti episodi di violenza accaduti sull’intero territorio. A questo proposito, l’idea è di nominare una figura ad hoc per contrastare un fenomeno che è in continua crescita. Dal 2019 al 2021, infatti, le sciagure provocate da armi da fuoco a New York sono raddoppiate da 777 a 1.

562, salendo ai livelli più alti dal 2006.

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