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Spazio, India: partita missione lunare Chandrayaan-2

Il razzo lanciato dall’India non ha un equipaggio a bordo ma trasporta un lander e un robot mobile che andranno alla ricerca di acqua e minerali

Spazio, India: partita missione lunare Chandrayaan-2

È partita questa mattina dalla centrale spaziale di Sriharikota, nell’India meridionale, la missione lunare Chandrayaan-2.

Il lancio del razzo doveva avvenire già la settimana scorsa ma era stato rinviato per motivi tecnici. Il countdown, infatti, era stato bloccato 56 minuti e 24 secondi prima del decollo, per un "problema tecnico” che l’Isro, l'Agenzia spaziale indiana, non ha ancora formalmente precisato.

Chandrayaan-2, il cui nome in sancrito significa “veicolo lunare", non ha un equipaggio a bordo. Lo scopo della spedizione, infatti, è quello di piazzare un lander e un robot mobile vicino alla zona inesplorata del polo sud del satellite alla ricerca di acqua e minerali. Inoltre, è previsto anche il posizionamento di una sonda nell'orbita lunare.

La sonda dovrebbe toccare il suolo lunare il prossimo 7 settembre. La missione, se coronata dal successo, farà diventare l'India la quarta nazione in grado di piazzare una propria attrezzatura sul nostro satellite.

Questa è la seconda missione lunare del Paese asiatico: nel 2008 la sonda Chandrayaan-1 non aveva effettuato un allunaggio ma aveva esaminato da vicino la superficie con dei radar.

Il primo ministro indiano, Narendra Modi, si è felicitato via Twitter per il lancio della missione lunare Chandrayaan-2: "Momenti speciali che saranno incisi negli annali della nostra gloriosa storia! Il lancio della Chandrayaan2 esemplifica il valore dei nostri scienziati e la determinazione di 1,3 miliardi di indiani a superare nuove frontiere della scienza. Ogni indiano è immensamente orgoglioso oggi!", ha scritto il premier.

Modi ha poi sottolineato lo sviluppo interamente nazionale della missione:"Indiana nel cuore, indiana nello spirito! Ciò che fa impazzire di gioia ogni indiano è il fatto che la Chandrayaan2 è una missione completamente indigena. Abbiamo un orbiter per il rilevamento remoto della Luna e anche un modulo lander-rover per l'analisi della superficie lunare".

"La Chandrayaan2 è unica- ha continuato il primo ministro - perchè esplorerà ed effettuerà ricerche sulla regione del polo sud della superficie lunare che non è stata esplorata e campionata da alcuna missione precedente. La missione fornirà nuove conoscenze sulla Luna".

"Sforzi come quello della Chandrayaan2 spingeranno ulteriormente i nostri brillanti giovani verso la scienza, la ricerca di alta qualità e l'innovazione. Grazie alla Chandrayaan, il Programma lunare dell'India riceverà una spinta sostanziale.

La nostra attuale conoscenza della Luna sarà arricchita significativamente", ha concluso Modi.

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