Il presidente americano Donald Trump ha annunciato che il governo Usa non pagherà neanche un centesimo per la sicurezza personale del principe Harry e di sua moglie Meghan Markle, trasferiti da poco dal Canada a Los Angeles. I duchi di Sussex avevano infatti soggiornato per sei settimane nel Paese del Commonwealth, per poi optare per la metropoli californiana, dove risiede, Doria, la madre dell’ex attrice statunitense. Quest’ultima, in passato, aveva lanciato diverse accuse ai danni del tycoon, rinfacciandogli di promuovere un programma politico misogino e divisivo.
La recente dichiarazione di Trump sulla celebre coppia è stata diffusa, riporta Voice of America, questa domenica mattina, per mezzo dell’account Twitter ufficiale del presidente. Sul web, l’inquilino della Casa Bianca ha infatti pubblicato il seguente messaggio: “Adesso, Harry e Meghan hanno lasciato il Canada per trasferirsi negli Stati Uniti, ma gli Usa non pagheranno nulla per la sicurezza personale della coppia. Sono loro due a dovere pagare”.
Nonostante i toni ruvidi usati nel tweet, il tycoon ha contestualmente ribadito di essere un grande amico e ammiratore della regina Elisabetta e del Regno Unito.
Alle parole del leader repubblicano ha replicato poco dopo una portavoce dei duchi di Sussex, citata dalla medesima emittente, assicurando che i coniugi non avrebbero alcuna intenzione di rappresentare un peso per i contribuenti americani: “Il duca e la duchessa di Sussex non hanno affatto in mente di chiedere al governo statunitense di provvedere alla difesa della loro incolumità. Loro hanno appunto già provveduto a concludere accordi con ditte private specializzate nel settore della sicurezza.”
Il tema dei costi dell’apparato di sicurezza che deve tutelare i coniugi di casa Windsor ha in precedenza infiammato anche l’opinione pubblica canadese, per tutto il periodo di permanenza di Harry e Meghan nel Paese della foglia d’acero. Inizialmente, ricorda il Telegraph, il primo ministro di Ottawa Trudeau aveva allora assicurato che sarebbero state le forze di sicurezza del Canada a tutelare la coppia reale da ogni pericolo, causando subito polemiche riguardo al fatto che i costi della protezione dei due duchi sarebbero stati pagati con i soldi dei contribuenti.
Su impulso delle
proteste da parte dei suoi connazionali, il premier liberale dovette alla fine, il mese scorso, dichiarare che il suo governo non avrebbe più finanziato le spese necessarie alla tutela dell’incolumità dei celebri coniugi.
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