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Turchia, pena di morte? Erdogan minaccia un referendum

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo la vittoria al referendum costituzionale sul super presidenzialismo, torna a minacciare un referendum per introdurre nuovamente la pena di morte, revocata nel 2004

Il presidente turco Erdogan a un comizio a Sorgun a fine marzo
Il presidente turco Erdogan a un comizio a Sorgun a fine marzo

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo la vittoria al referendum costituzionale sul super presidenzialismo, torna a minacciare un referendum per introdurre nuovamente la pena di morte, revocata nel 2004. A una folla di sostenitori a Istanbul, Erdogan ha detto che è pronto a discutere "immediatamente" la questione di reintrodurre la pena di morte con il primo Ministro Binali Yildirim e il leader dell'opposizione nazionalista. Una mossa tale potrebbe significare la fine dei negoziati per entrare a far parte dell'Unione Europea.

Erdogan ha anche detto che tutti dovrebbero rispettare la decisione della nazione, e ha aggiunto la Turchia è destinata a "cambiare marcia" nel prossimo periodo. "Soprattutto Paesi che consideriamo alleati dovrebbero rispettare le nostre scelte", ha dichiarato il presidente turco nel discorso tenuto a commento del risultato del referendum costituzionale. "Voglio chiedere a tutti di rispettare la decisione della nostra nazione", ha detto Erdogan, sottolineando che "i risultati del referendum daranno ottimi benefici al nostro Paese".

"Siamo una nazione, la Turchia sta aprendo una nuova pagina nella sua storia democratica", ha affermato il premier turco Binali Yildrim, parlando dal balcone del quartier generale del quartier generale dell'Akp.

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