Ha deciso di cancellare la sua partecipazione alla cerimonia di insediamento ufficiale di Donald Trump la cantante di Broadway Jennifer Holliday, oggetto di dure critiche da parte della comunità LGBT. In una lettera aperta a The Wrap, Holliday ha spiegato che la sua decisione di cantare alla cerimonia era stata frutto di un "errore di giudizio". Stando a 'The Wrap' la cantante, che difende la causa LGBT, ha spiegato di aver cambiato idea dopo aver letto un articolo sul Daily Beast in cui si diceva che la scelta di cantare per Trump aveva spezzato il cuore ai fan gay della cantante.
Nella lettera di oggi, Holliday ha spiegato di aver accettato la proposta nel rispetto della sua scelta di cantare per i politici di entrambi i partiti ed ha ricordato di aver già cantato per Ronald Reagan, George W. Bush e Bill Clinton.
E ha aggiunto che le era stato offerto di cantare in un "concerto di benvenuto alla gente" e che per questo aveva pensato che avrebbe cantato "per la gente e per gli Stati Uniti". Ma non si era resa conto, ha continuato, che la sua partecipazione sarebbe stata interpretata come "un atto politico " contrario alle "sue convinzioni personali" e come "un appoggio a Donald Trump e Mike Pence".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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